Zenith Lupin III 2022: una collaborazione tra una manifattura orologiera svizzera e una serie di manga e anime giapponesi è più unica che rara. Eppure è quello che Zenith ha fatto con la leggendaria serie Lupin III, così affascinata da El Primero lanciato nel 1969 da decidere di includerlo in due distinti episodi. Dopo 50 anni e due edizioni speciali, Zenith lancia la terza e ultima edizione limitata della trilogia, il Chronomaster Revival Lupin The Third – Final Edition.
Nel modello precedente Daisuke Jigen, migliore amico del protagonista Lupin III, viene raffigurato con un orologio basato sul modello A384, con quadrante nero, grigio e dorato che in realtà non è mai esistito. Nell’episodio finale della prima stagione, invece, Jigen viene di nuovo rappresentato con un cronografo Zenith al polso, ma stavolta con un quadrante “panda”, anch’esso inesistente.
Zenith Lupin III 2022: caratteristiche
In edizione limitata di 250 esemplari, il Chronomaster Revival Lupin The Third – Final Edition unisce due quadranti con due metà asimmetriche che combinano tutti gli elementi di entrambi i cronografi Zenith rappresentati nel primo e nell’ultimo episodio della prima stagione della serie animata.
Da una parte, il quadrante nero semi lucido della prima edizione del Chronomaster Revival Lupin The Third con contatori grigio intenso e lancette e indici applicati dorati, e dall’altra il quadrante bianco crema della seconda edizione con contatori neri a contrasto in una configurazione “panda” con SuperLuminova beige. Estroso, divertente e sicuramente in grado di polarizzare l’attenzione, dietro la realizzazione di un quadrante così unico c’è più di quello che sembra.
Attraverso un processo lungo e delicato, il quadrante vuoto viene prima rifinito interamente con un colore bianco argentato sulla metà destra, poi i contatori cronografici neri vengono zigrinati, mentre il resto del quadrante viene protetto da uno strato di laccatura trasparente e incolore. Poiché l’altra metà del quadrante verrà dipinta di nero, la metà bianca viene protetta con un secondo strato. Se la protezione non viene applicata correttamente, i colori possono mescolarsi e rovinare l’aspetto del quadrante. Un’ulteriore complessità è data dal fatto che deve essere applicato un terzo colore, il grigio, ai contatori. Ad ogni fase del processo, le possibilità che qualcosa vada storto aumentano. È già abbastanza difficile completare con successo un solo quadrante. Riprodurre su un’intera serie l’effetto doppio quadrante con elementi perfettamente separati si è rivelato quasi impossibile, ma grazie al risultato così unico e interessante ne è valsa la pena.
Questo quadrante inedito è ospitato in una cassa a bariletto da 37 mm in titanio, che richiama nelle proporzioni e nella finitura quella del modello A384 del 1969. È abbinata ad un bracciale in titanio effetto “scala” originariamente disegnato dalla celebre azienda Gay Frères con un distintivo tocco retrò.
Il cuore pulsante di quest’orologio è il calibro cronografico automatico integrato e ad alta frequenza El Primero, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro con un’incisione di Daisuke Jigen.
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