Viaggio Australia on the road – Un viaggio speciale in auto alla scoperta dell’Australia: da Sydney ad Adelaide, passando per Kangaroo Island, Alice Springs, Ayers Rock, Monkey Mia, Perth, Pinnacles Desert, Kalbarri e Monkey Mia. L’itinerario è essenzialmente naturalistico e vi permetterà di ammirare al meglio la flora e la fauna dell’Australia non tropicale.
Per chi desidera scoprire anche la flora e la fauna subtropicali e la cultura aborigena, è possibile aggiungere alle vostre tappe di viaggio anche Darwin ed il parco nazionale di Kakadu e le gole di Katherine.
PRIMA TAPPA: SYDNEY
Sydney è una delle icone d’Australia, luminosa e vitale, offre bellezze naturali incomparabili, come la sua baia e le moltissime spiagge come Mainly o Bondy, zone storiche e centri commerciali, teatri, spettacoli culturali di ogni tipo e uno splendido giardino botanico.
Per conoscere Sydney si parte dalla famosa Opera House, passeggiando lungo la baia sino a raggiungere il giardino botanico, maestoso e rilassante. Si prosegue sino al Circular Quay, dove con un traghetto si raggiungono l’acquario sottomarino di Darling Harbour od il Taranga Zoo, dove è possibile osservare tutte le specie animali più insolite che abitano la grande isola-continente Australia.
Altra area di grande bellezza e vitalità è la zona storica dei Rocks, un tempo magazzini coloniali inglesi ed oggi ristrutturati e trasformati in zona di attrazione e svago: giocolieri, musicisti e artisti da strada allietano i passanti. Per il pranzo consigliamo il Fish Market a Darling Harbour, dove potrete scegliere il trancio di pesce che preferite e vederlo cucinare sotto i vostri occhi.
Per la cena invece, consigliamo ottimi manicaretti a base di pesce presso il Waterfront Restaurant dei Rocks, con baia illuminata come scenario, veramente mozzafiato. Ottimo ristorante per il pesce è anche Doyle’s a Watson Bay, uno dei più antichi di Sydney. Ultima chicca un bel volo panoramico in idrovolante sulla città oppure, ultimo brivido, una passeggiata sulle arcate del Sydney Harbour Bridge.
SECONDA TAPPA: ADELAIDE
Tranquilla e maestosa città di gusto decisamente europeo, Adelaide è la capitale del South Australia. La zona centrale dello shopping per eccellenza è Rundle Street, vale la pena di fare un giro anche nelle gallerie laterali, molto belle e di stile retrò. Vi consigliamo il noleggio di una bicicletta (presso il parco pubblico) per dedicarvi all’esplorazione di questa città tutta in pianura, la zona centrale e il parco, dai bei viali alberati.
Se invece desiderate fare una bellissima passeggiata a piedi partite da North Terrace e seguitela sino in fondo, via via troverete il South Australian Museum da visitare assolutamente; quindi i giardini botanici di grande bellezza e che vi conducono direttamente al Wine Museum. Usciti dal Wine Museum attraversate la strada e vi trovate in east Terrace con localini ove degustare le ostriche e, girato l’angolo ritrovate Rundle Street.
Gli edifici di maggiore interesse sono il Festival Centre, il Parliament House, il Casinò, l’Art Gallery Of South Australia, il South Australian Museum e Ayers House; Una visita merita sicuramente la cittadina di Glenelg, lungo la costa. Ci si arriva raggiungendo Victoria Square e prendendo il vecchio e pittoresco tram che in circa 20 minuti conduce alla meta, una graziosa cittadina di mare con negozi spesso meno cari di Adelaide e una bella passeggiata lungo la spiaggia, magari sostando in uno dei molti caffè all’aperto.
TERZA TAPPA: ADELAIDE – KANGAROO ISLAND
Di prima mattina partite diretti a Cape Jervis lungo la strada panoramica della penisola di Fleurieu. Arrivate a Cape Jervis ed imbarcatevi sul traghetto che in 20 minuti vi porta a Kangaroo Island. Ad attendervi allo sbarco noleggaite una vettura con la quale esplorare liberamente questa splendida isola.
QUARTA TAPPA: SEAL BAY
La più rinomata attrazione di Kangaroo Island è il Parco Naturale di Seal Bay, nella costa sud dell’isola. E’ luogo di permanente stanzialità per una colonia di circa 500 rari leoni marini australiani. Particolare importante, questa colonia rappresenta all’incirca il 10% dell’intera popolazione mondiale di questa specie. I leoni marini di Seal Bay accettano senza problemi la presenza di gente nella loro spiaggia, ed i tour guidati dai Ranger del Parco assicurano un incontro per quanto possibile ravvicinato con queste grandi creature.
QUINTA TAPPA: IL PARCO NAZIONALE DI FLINDERS CHASE
Kangaroo Island possiede 18 Parchi Nazionali e Naturali dedicati alla salvaguardia delle sue rare flora e fauna. Il maggiore in estensione di questi è il Parco Nazionale di Flinders Chase, che ad ovest copre la più parte dell’isola con le sue incontaminate foreste e praterie. La linea costiera irta di scogli è spettacolare, e le acacie, le banksie, ed i tea-tree crescono appena a ridosso di baie intercluse.
La zona costituisce un vero paradiso per molte foche, leoni marini, aquile marine, uccelli col pennacchio e numerose altre varietà di flora e fauna. La parte interna del Parco vede la predominanza di foreste di eucalipto, luogo di rifugio una serie di animali quali canguri, wallaby, possum, echidna, goanna ed ornitorinchi. I koala sono altresì numerosissimi sull’isola, che è uno dei pochi luoghi in Australia in cui i visitatori possono ammirarli nel loro habitat.
SESTA TAPPA: LE REMARKABLE ROCKS E L’ADMIRAL’S ARCH
L’ambiente marittimo di Kangaroo Island è stato il principale architetto delle sue forme terrestri. In nessun altro posto vi sono tali dimostrazioni di ciò, quanto le bizzarre sculture naturali delle Remarkable Rocks. Queste massicce formazioni di granito spiccano alte su un promontorio con le loro contorte, curiose escavazioni create da migliaia di anni di vento, pioggia e spruzzi provenienti dalle onde. Le Remarkable Rocks sono una delle rappresentazioni maggiormente fotografate dell’isola, e sono una vera meraviglia per gli studenti di geologia.
Un’altra icona naturale di Kangaroo Island è l’Admiral’s Arch presso Cape du Couedic. Questo arco roccioso, cesellato dagli elementi, sorge al di sopra di una specie di auditorio costiero naturale che costituisce una zona di rifugio per i leoni marini neozelandesi che pescano nelle acque del circondario e poi si riposano sulle rocce circostanti.
Una visita a Kangaroo Island non può essere completa senza avere ammirato i piccoli pinguini, che edificano i loro nidi sulle colline sabbiose e sui promontori rocciosi dalle parti di Penneshaw e Kingscote. Unica fra le specie che si riproduce nelle acque australiane, questi simpatici pinguini aspettano fino al tramonto prima di fare ritorno a riva. Ogni notte, vengono effettuali tour guidati a Kingscote e a Penneshaw. Questi si tengono dopo il tramonto, quando i pinguini ritornano ai loro insediamenti dopo avere pescato nel mare.
Kangaroo Island offre alcune fra le più temperate acque nelle quali tuffarsi di tutta l’Australia. Vi sono scogliere coralline multicolore appena sotto il livello dell’acqua e barriere rocciose dove può essere osservato un ecosistema marino indisturbato. La vita sommersa è vivace e le acque incontaminate sono ricche di pesci quali il Diavolo Blu, l’Arlecchino, il Pesce dei Coralli e lo sfuggente Leafy Sea Dragon. Ci sono più di 80 luoghi in cui vi sono stati naufragi, sparsi tutto attorno all’isola, di molti dei quali si possono ancora veder i resti al largo delle spiagge.
Presso il Parco Naturale di Kelly Hill, un insieme di caverne della Kelly Hill rivela un labirinto sotterraneo. Le grotte e gli scavi calcarei contengono varie serie di formazioni di stalagmiti, stalattiti ed altre concrezioni.
Kangaroo Island possiede alcune fra le più belle spiagge di tutta l’Australia, e sono ideali per nuotare, fare surf, osservare la natura o semplicemente per rilassarvisi. La contorta costa a sud dell’isola offre spettacolari spiagge sabbiose incontaminate, quali Vivonne Bay e D’Estress Bay, mentre la costa a nord ha una serie di spiagge per nuotare in tutta sicurezza, come Emu Bay, Browns Beach e l’American Beach.
LITTLE SAHARA
E’ un’area di spettacolari e bianche dune sabbiose, circondate dalla vegetazione tipica del bush, nei pressi della costa a sud dell’isola. Vale proprio la pena di fare un’arrampicata sulle dune per gustare delle vedute spettacolari lungo tutto il circondario di sabbia e di deserto.
L’Isola offre magnifici alimenti e prodotti quali pollame ruspante, miele extravergine delle api ed il ‘marron’, un delizioso crostaceo d’acqua dolce. Vi sono greggi di pecore che quotidianamente producono fini formaggi e yogurt, ed una distilleria di eucalipto. Inoltre a Kangaroo island si produce dell’ottimo vino e le due zone più rinomate sono Dudley Wines vicino a Pennashaw, e Two Whheeler Creek Wines al centro dell’ isola vicino ad Andermel Marron.
SETTIMA TAPPA: ALICE SPRINGS
Alice Springs, cittadina con appena 40.000 abitanti, si trova al centro del continente australiano come un’oasi nel deserto, circondata da montagne rocciose e immersa in un paesaggio arido dai colori indescrivibili, veramente spettacolari. La popolazione ha una forte presenza aborigena, non a caso il centro offre numerosissimi atelier d’arte in cui si possono acquistare splendidi e costosi dipinti aborigeni, ma anche più abbordabili negozi di souvenirs legati alle tradizioni degli antichi abitanti di queste zone. Ad Alice Springs è anche possibile organizzare bellissime ed entusiasmanti escursioni come: l’ascensione all’alba in mongolfiera sul deserto, escursioni in quod nel deserto ed cena diversa, si raggiunge una fattoria al tramonto a dorso di un cammello e quindi si partecipa ad un tipico bush barbeque.
Da visitare anche la Old Telegraph Station con il suo museo e la storia dei pionieri che conquistarono il Red Centre collegando con il telegrafo prima e la ferrovia poi Adelaide a Darwin. Il Desert Park, aperto nel marzo 1997, situato sui rilievi dei Mac Donnel Ranges: si tratta di una spettacolare introduzione all’ambiente desertico e alla sua fauna tipica; i tre maggiori habitat con oltre 120 specie animali australiane, tra cui alcune estinte o in estinzione e 350 specie di piante. Situato a soli 10 minuti di auto da Alice Springs, si consiglia di effettuare una visita di almeno 3 ore. Per la cena, invece, consigliamo il Bojangles restaurant (al n° 80 di Todd Street Tel. 89522873), oltre a gustare la tipica cucina locale, a base di carne alla brace, potrete ascoltare ottima musica australiana.
OTTAVA TAPPA: ALICE SPRINGS – AYERS ROCK (Km 380)
Le strade di questa tappa sono asfaltate e drittissime. Non è necessario un fuoristrada su questo percorso e neppure all’interno del parco di Uluru e Katatjuta (Ayers Rock e Monti Olgas). Si prosegue poi lungo la Stuart Higway e la Lasseter Higway attraverso i bei panorami dell’Outback Australiano. Belle le soste nelle tipiche roadhouses e potrete ammirare anche Mount Connors che rassomiglia proprio ad Ayers Rock ma… non lo è!.
Il simbolo per eccellenza dell’Australia: il fascino di Ayers Rock. Questo misterioso Monolito di sabbia, situato a 500 Km a Sud-Ovest di Alice Springs, è alto 350 m e largo 7.5 Km. Non è una roccia, ma la punta di un conglomerato di sassolini, fondo di ciò che fu un lago interno circa 600 milioni di anni fa. Per gli aborigeni, la Roccia è il “Luogo Sacro dei Sogni”, e tutt’intorno si trovano pitture rupestri. E’ interessante osservare come la Roccia cambia drasticamente colore a seconda della luce e del tempo.
A poca distanza dal monolito, ai confini del Parco di Uluru di cui fanno parte anche i Monti Olgas, sorge il complesso alberghiero Ayers Rock Resort, in grado di offrire oltre a diversi tipi di sistemazione. Oltrepassato il complesso alberghiero, si entra nell’Uluru National Park. Proseguite alla volta dei Monti Olgas, le montagne sacre aborigene e quindi indietro fino ad Ayers Rock in tempo utile per ammirare lo spettacolo che il calar del sole crea attorno al monolito.
NONA TAPPA: AYERS – PERTH
Esplorarete il parco di Uluru, ammirandolo prima il sorgere del sole e quindi dedicate il resto del tempo ai sentieri alla base del monte sacro ed ai Monti Olgas con le splendide gole del vento. Poi partenza per Perth, fondata nel 1829, è capitale del Western Australia nonché centro turistico di grande interesse, grazie anche al suo clima sempre mite e temperato. Oltre ai moltissimi centri commerciali dove sfogare qualsiasi “febbre dell’acquisto”, Perth offre graziosi bar e ottimi ristoranti dove passare tranquille e piacevoli serate.
Consigliata una bella gita alla vicina Fremantle: si prende semplicemente il traghetto che discende lo Swan River (permettendovi così di ammirare lo splendido skyline di Perth) e si arriva alla vicina Fremantle in circa mezz’ora. Questa è la coloratissima Portofino Australiana, piena di vita con la sua Cappuccino Strep, l’antico e pittoresco mercato coperto, il Maritime Museum, i bastioni del forte costiero e naturalmente la splendida marina. Per il rientro? Vivete da australiani e usate la comoda metropolitana di superficie che in soli 20 minuti riporta al centro di Perth. Per la sera moltissimi i ristoranti: a Fremantle non vi è che l’imbarazzo della scelta, mentre a Perth consigliamo il quartiere di Northbridge dai numerosi ristoranti anche italiani.
DECIMA TAPPA: PERTH – PINNACLE DESERT (km 235)
Partenza in direzione di Midland e Gin Gin. Se volete fare una piccola deviazione (80 km in più) potete raggiungere New Norcia famosa per il suo convento Benedettino famoso per la sua elegante architettura di origine ispanica e situato in un contesto splendido. Proseguimento per Cervantes. Raggiungete il Nambung National Park (Deserto dei Pinnacoli) che è assolutamente da vedere con la luce del sole radente del pomeriggio ed inoltre è più frequente osservare emu e canguri che si aggirano tra queste straordinarie formazioni rocciose.
UNDICESIMA TAPPA: PINNACLES DESERT- KALBARRI (Km 359)
Partenza di prima mattina in direzione di Jurien. Passato il paesino delizioso, trovate una piccola deviazione per Sandy Point, solo 6 km per raggiungere una baia sabbiosa di grande bellezza, a mezzaluna sovrastata da promontori boscosi. Quindi si prosegue per Northhampton ove troverete la deviazione per Gregory Kalbarri. Poco prima di Kalbarri incontrerete l’inizio del parco costiero di questo vasto parco. Sostate presso le grandi falesie ove è possibile effettuare belle passeggiate.
DODICESIMA TAPPA: KALBARRY MONKEY MIA (Km 390)
Tempo per esplorare in tutta calma il parco famoso per i punti panoramici del Loop e dello Z Bend. Questi punti sono lungo la strada che esce da Kalbarri per Monkey Mia quindi non dovete fare assurde deviazioni. Si prosegue alla volta di Monkey Mia. Arrivata alla deviazione per Dunham fate una sosta alla Hamelin Pool famosa per le Stomatoliti e per il pittoresco museo del vicino carvan Park.
Raggiungete Shell beach, così chiamata perché formata da miliardi di microconchiglie stratificate, la baia semicircolare è bellissima e le acque in genere limpide vi permettono di ammirare occasionali coloratissime razze e grandi pesci che compiono balzi fuori dall’acqua. Arrivo a Monkey Mia.
TREDICESIMA TAPPA: MONKEY MIA GERALDTON (420 km)
Qui potrete osservare i delfini in genere al mattino dalle 07.00 sino al mezzodì. Potrete inoltre partecipare alle escursioni in catamarano che vi permetteranno di osservare i rarissimi dugonghi ed altri numerosi rappresentanti del mondo sottomarino di Shark Bay. Sulla spiaggia potrete inoltre divertirvi con gli irrispettosi pellicani, numerosissimi e sempre pronti a ricevere un bocconcino. Tappa di trasferimento lungo la West Coastal Higway. Potete fare una deviazione per raggiungere Coronation Beach famosa zona per il Kitesurfing ed il Windsurfing.
ULTIMA TAPPA: GERALDTON PERTH (426 Km)
Si prosegue per il rientro a Perth. Merita una deviazione la strada interna (90 km in più circa) che vi porta agli Yarra Yarra Lakes e New Norcia. Se lo desiderate è possibile pernottare a New Norcia nella Guest House del Convento. Arrivo nel pomeriggio a Perth.
Un viaggio da sogno proposto da Go Australia, alla scoperta di Sydney ed Adelaide, passando per Kangaroo Island, Alice Springs, Ayers Rock, Monkey Mia, Perth, Pinnacles Desert, Kalbarri e Monkey Mia.
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