Puma, in collaborazione con Scuderia Ferrari, celebra al Gran Premio d’Italia la straordinaria importanza del carbonio, un materiale che ha profondamente influenzato il mondo della Formula 1. Durante il weekend di gara a Monza, non sarà solo la velocità a essere sotto i riflettori, ma anche il ruolo che il carbonio ha avuto nel migliorare la sicurezza e le prestazioni delle vetture nel corso degli anni.
Il carbonio, introdotto per la prima volta nel 1958 negli Stati Uniti, ha segnato una svolta significativa nella storia della Formula 1. Scuderia Ferrari ha abbracciato questa innovazione già nel 1982, utilizzandolo per rafforzare il telaio delle proprie monoposto. Nel 1983, Ferrari ha poi fatto un ulteriore passo avanti, introducendo la prima vettura con una struttura interamente in fibra di carbonio, rivoluzionando il concetto di sicurezza e durata nel motorsport.
Da allora, il carbonio è diventato un elemento indispensabile nelle vetture di Formula 1, utilizzato in una vasta gamma di componenti, dai pedali personalizzati ai sistemi di sterzo. Con il passare degli anni, l’importanza del carbonio è cresciuta al punto che, nel 2014, anche i cambi delle vetture sono stati realizzati interamente in questo materiale, migliorando non solo la velocità ma anche l’aerodinamica delle monoposto.
In occasione dell’attesissimo Gran Premio d’Italia di quest’anno, Charles Leclerc e Carlos Sainz indosseranno tute da gara, t-shirt, cappellini e scarpe Speedcat Pro, tutti caratterizzati da un design ispirato alla fibra di carbonio. I capi presentano una base completamente nera, arricchita da accenti di giallo brillante, un colore profondamente radicato nella storia di Scuderia Ferrari. Il giallo è infatti un omaggio a Modena, città natale di Enzo Ferrari, e al celebre Cavallino Rampante, emblema della scuderia.
La collezione Scuderia Ferrari Monza Special Edition, frutto di questa straordinaria collaborazione, è disponibile in negozi selezionati Puma e Ferrari, nonché online.