Louis Vuitton Tambour Moon Tourbillon Volant Poincon de Genève: quest’anno gli orologi della Maison che prendono forma da unici blocchi di zaffiro sintetico saranno disponibili con asse di colore verde o giallo fluo. Le creazioni trasparenti sono vere e proprie prodezze tecniche e artistiche, le prime del genere nella storia dell’orologeria a sfoggiare il marchio Poincon de Genève. Sono i pionieri di una nuova era, che lasciano trapelare tutti i segreti del movimento, originato da un tourbillon volante, di una manifattura sapientemente traforata.
La capacità di creare pietre preziose in laboratorio risale al 1902 quando Auguste Verneuil, un chimico francese, sviluppò un metodo per produrre cristalli di rubino sintetico, usato dall’industria orologiera per i movimenti meccanici. Per creare lo zaffiro viene seguito lo stesso processo, facendo riscaldare l’ossido di alluminio puro a una temperatura di almeno 2.000 gradi Celsius. Grazie ai progressi compiuti negli anni Ottanta, l’industria è riuscita a produrre i primi vetri in zaffiro per gli orologi sportivi e, un decennio dopo, le prime casse complete. Lo zaffiro sintetico, indistruttibile come l’oro puro o il platino, scalfito solo dal diamante che è il più duro tra i minerali, è uno tra i materiali preziosi che il tempo non riesce a deteriorare.
Louis Vuitton Tambour Moon Tourbillon Volant Poincon de Genève: caratteristiche
Louis Vuitton ne ha compreso all’istante le potenzialità, scegliendolo per proteggere il calibro LV90 dalle sollecitazioni esterne. Accessibile solo allo sguardo, è infatti un baluardo potente per il sofisticato movimento traforato, regolato da un tourbillon volante, che può avere una durata illimitata, solo se periodicamente controllato.
Gli ingegneri della manifattura sono esperti nel meticoloso processo di costruzione sin dal lancio degli orologi Tambour Moon Flying Tourbillon “Poincon de Genève” in zaffiro trasparente, blu e rosa. Tanto che, questi maghi, un po’ alchimisti, hanno elaborato le formule giuste e gli ossidi metallici più puri nelle proporzioni segretamente custodite. Hanno realizzato due nuovi capolavori dalle tonalità
audacemente trasparenti, così intense da sembrare fluorescenti. Il primo presenta una cassa in zaffiro giallo elettrico e il secondo verde smeraldo brillante.
Per far sì che carrure, fondello e ponte con il logo LV presentassero lo stesso identico colore per ciascun orologio, è stato necessario estrarre un cilindro di 50 mm di diametro e 150 mm di lunghezza dal cuore di un blocco di zaffiro colorato nella massa, di quasi 200 kg, proveniente dal Giappone.
Per ottenere i modelli alla misura prestabilita, ogni componente è stato tagliato dalla barra di vetro in zaffiro grazie all’impiego di strumenti diamantati. Tutti gli elementi vengono poi delicatamente lucidati per esibire la trasparenza e la ricchezza dei due colori selezionati con una cura estrema.
L’intera cassa in zaffiro sintetico di ogni orologio richiede 420 ore di complesse operazioni su macchine a controllo digitale che impiegano utensili diamantati. Soltanto la parte monoblocco di 10 mm di spessore, comprensiva di carrure, lunetta e vetro, richiede 100 ore di fresatura e 150 ore di lucidatura. Il fondello necessita di 50 ore di lavorazione e 60 ore di finitura a mano e a macchina per diventare completamente trasparente e pronto per l’assemblaggio. Da ultimo, il ponte trasparente con il logo LV richiede 20 ore di taglio e 40 ore di modellamento manuale per far passare la luce alla perfezione.
Durante l’intero processo di produzione, ogni dettaglio riceve una continua e scrupolosa attenzione. Le 12 lettere che compongono la prestigiosa firma Louis Vuitton sono incise sul lato esterno della cassa concava del Tambour Moon, presentato nel 2017. Gli indici posti sul rehaut della lunetta, il cui design conferisce al segnatempo una costruzione aperta, sono laccati in bianco per la versione con zaffiro verde e in nero per il modello con zaffiro giallo.
Le due anse, in titanio trattato PVD nero, sono fissate da viti. Inoltre, per proteggere il delicato movimento dalle sollecitazioni esterne, la cassa da 42,5 mm con uno spessore di 9,9 mm è garantita impermeabile fino a 30 metri; il che è reso possibile grazie a una guarnizione trasparente collocata tra la carrure e il fondello a vite.
Louis Vuitton Tambour Moon Tourbillon Volant Poincon de Genève: il meccanismo
Questa cassa lucente attira lo sguardo di chi la osserva sulla perfetta architettura, somigliante a quella costruita da un ragno, del movimento meccanico a carica manuale LV 90 con una riserva di carica di 80 ore. Per enfatizzare i contrasti e sottolineare l’accurata finitura richiesta per soddisfare i criteri del Poincon de Genève, i ponti e la platina sono caratterizzati da una serie di cerchi neri opachi.
Questi disegni quasi frattali, con delicati intrecci, invitano lo sguardo a penetrare nel tourbillon volante, il cui quadrante finemente traforato esalta il famoso motivo del fiore del Monogram. Nel trascendere la purezza delle forme attraverso un ipnotico gioco cinetico, la struttura del calibro è magnificata dalla cassa colorata in una favolosa tonalità gialla o verde.
Impressionante in termini di esecuzione, è stata curata con dovizia anche l’estetica delle lancette leggere e scavate che fluttuano sui cerchi da cui sembrano avere origine. Come le precedenti versioni del Tambour Moon Flying Tourbillon Sapphire, questi due orologi straordinariamente eterei e trasparenti sono, a tutt’oggi, gli unici modelli al mondo ad avere la cassa in zaffiro e a recare il Poincon de Genève. La loro assoluta complessità consente ogni anno una produzione in serie molto limitata.
—–
Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Quotidiano Motori su Telegram.
Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.