Hublot Big Bang Sang Bleu II – Ancor più ambizioso del Big Bang Sang Bleu lanciato nel 2016, il nuovo Big Bang Sang Bleu II sublima con passione il genio creativo del tatuatore di fama mondiale Maxime Plescia-Buchi. Una cassa dalle linee finemente cesellate, rese in tre dimensioni. Un’espressione del passare del tempo, le lancette – composte da due rombi allungati e una freccia – sono frammenti stilizzati di tatuaggi, apposti su un ipnotico movimento cronografico.
il Big Bang Sang Bleu II si fa veicolo dell’ispirazione creativa di Maxime Plescia-Buchi, che ritroviamo nei suoi angoli e spigoli tridimensionali. Il motivo abbraccia la cassa, incidendone la lunetta esagonale e scolpendo il vetro zaffiro, accostato alle lancette e alle loro linee geometriche e impresso sul bracciale intercambiabile. Giochi di trasparenze sul quadrante lasciano intravedere il movimento Unico. Una superba opera di costruzione di portata quasi architettonica in una cassa da 45 mm.
Le linee geometriche meticolosamente intrecciate di questa nuova cassa racchiudono il movimento cronografico di manifattura a carica automatica HUB1240 Unico: i secondi del cronografo sono segnati da una lancetta dritta, mentre i minuti del cronografo eseguono i loro giri su uno dei due dischi del quadrante. Oscilla a una frequenza di 28.800 vibrazioni all’ora, e offre un’autonomia di 72 ore. Saranno presentati duecento esemplari in titanio e cento nella variante King Gold.
Una componente chiave della cultura pop contemporanea, il tatuaggio non è più appannaggio esclusivo di una scena underground prevalentemente maschile. Da forma di espressione primitiva a celebre campo dell’Arte e fenomeno culturale, la sua crescente influenza creativa è la prova che il tatuaggio non è una semplice tendenza, bensì l’espressione di un mutamento culturale che durerà nel tempo e influenzerà le generazioni a venire.
Il nuovo Hublot Big Bang Sang Bleu II è l’espressione orologiera di un tatuaggio, messo in moto con precisione senza tempo, fondendo materiali e tecniche artigianali attraverso la geometria per mano del fondatore di Sang Bleu.
