Iniziamo le nostre recensioni di viaggio del 2023 con una gita a Barcellona. Non un “cosa fare” nella città catalana, visto che ci sono centinaia di guide già disponibili, ma piuttosto un contorno, ovvero come e quando arrivarci.
E, visto che a noi piacciano le cose un po’ diverse dal solito, ecco un viaggio che impegna domenica e lunedì al posto del classico sabato/domenica o venerdì/domenica.
Il bello di partire la domenica mattina
Non c’è di meglio che partire quando l’aeroporto è vuoto.
Zero coda ai controlli di sicurezza
Non ho mai visto una coda così corta.
A Milano e Roma non bisogna più aprire i bagagli: una gran comodità!
Una novità tutta italiana, e per una volta possiamo guardare con sufficienza e scocciatura dei sistemi degli aeroporti all’estero.
A bordo: viaggiare comodi in un aereo pieno ma non pienissimo
Non siamo poi così in tanti a volare la domenica mattina: meglio così.
Pronti al decollo? Via!
Ogni volta è come se fosse la prima volta!
Dolce o salato?
Sui voli ITA c’è ancora la buona abitudine di offrire caffè, succhi e acqua ai passeggeri, con qualcosa da mangiare. Sappiate che altre linee aeree come Lufthansa consegnano una misera bottiglietta d’acqua, il resto è a pagamento.
Arrivo a Barcellona in orario, sbarco rapidissimo
Anche all’arrivo trovo poche persone, quindi per sbarcare e uscire dall’aeroporto ci vogliono pochissimi minuti.
Bus o taxi?
Taxi o bus? A Barcellona non c’è una tariffa fissa da o per l’aeroporto, attenzione a fare bene i calcoli e non fatevi fregare!
Arrivato a destinazione
Ed ecco l’hotel dove passerò la notte.
Una bella camera
La camera non è enorme, ma è confortevole. Non so voi, ma io odio i piumoni singoli. Va a finire che mi esce un piede o una gamba.
Macchina espresso in camera, un gesto di civiltà
Gli hotel si dividono in due categorie: chi offre la macchinetta dell’espresso in camera, e chi no.
Il cortile è magico
Il cortile interno con giardino è la classica oasi di tranquillità.
Barcellona, la città di Gaudì
Anche una semplice passeggiata è uno spettacolo. Questa è Casa Milà di Antoni. Gaudì
Se vi piace l’architettura, c’è solo l’imbarazzo della scelta
In questa zona, non sono riuscito a trovare un palazzo che non sia splendido.
La cena non è mai un problema
Non mi è mai capitato di mangiare male a Barcellona. Direi che su questo, siamo tranquilli.
Colazione da campioni
Non sono uno che mangia molto a colazione, in hotel ho trovato una buona selezione di dolci. Uova e salato non fanno per me.
Il problema di Barcellona è il traffico
Girare in auto il lunedì mattina? E’ una follia, lasciate perdere. Andare a piedi o usare la metro, è sicuramente meglio.
Fuori Barcellona, il far west
No, non in senso dispregiativo: ci sono montagne che ricordano la Monument Valley.
Si torna a casa
Ed eccomi agli imbarchi, con un bel po’ di anticipo.
In aeroporto, all’aria aperta
L’aeroporto di Barcellona è uno dei pochissimi che dispone di una bella zona all’aperto, da utilizzare quando il clima lo permette.
Ritorno a Linate
Rieccomi a Milano Linate il lunedì sera, stanchissimo.
La nostra piccola gita si è conclusa felicemente come da programma. Un giorno ottimo per partire, ovvero la domenica, ma anche il lunedì sera non sembra sicuramente una scelta di chi si sposta per lavoro. A conti fatti si ha a disposizione un giorno intero per visitare la città, e qualche ora in più nel pomeriggio se riuscite a trovare un volo serale.
Si tratta di una scelta che riteniamo interessante, soprattutto per chi può “sacrificare” il lunedì, ovviamente.
Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2019 inizia l'avventura con QuotidianoMotori.