In occasione della Milano Design Week 2025, Alpine presenta A110 Monochromatic, una speciale Art Car realizzata in collaborazione con il fotografo Mathieu Cesar. Interamente declinata in bianco e nero, l’auto esalta le sue linee iconiche attraverso contrasti grafici e materiali ricercati. Un progetto nato dal dialogo tra arte visiva e design automobilistico, che trasforma una sportiva leggendaria in una scultura dinamica dal forte impatto emotivo.
Alpine A110 Monochromatic: arte in movimento alla Milano Design Week 2025

Durante la settimana del design milanese, Alpine espone nel proprio Atelier una versione inedita e sorprendente della A110 S. Si tratta di A110 Monochromatic, Art Car nata dalla collaborazione con Mathieu Cesar, artista visivo conosciuto per il suo lavoro in bianco e nero. Il risultato è un’opera su quattro ruote dove il colore scompare per lasciare spazio a contrasti visivi, luci, ombre e texture, restituendo un’immagine pura ed essenziale dell’iconico modello sportivo.
L’allestimento rende omaggio alla creatività e alla visione comune tra l’universo Alpine e il linguaggio visivo di Cesar, entrambi uniti da una passione per la forma, la tecnica e l’emozione. Noto per la sua capacità di immortalare soggetti con un’estetica che unisce passato e futuro, Mathieu Cesar interpreta l’automobile come estensione del pensiero creativo. Il fotografo, da sempre affascinato dalle auto, ha scelto la monocromia per raccontare una nuova identità visiva della A110 S.
Concepita come un dialogo tra mondi differenti – fotografia e design – la collaborazione si concretizza in un esercizio di sottrazione: rimuovendo il colore, ogni curva della A110 S viene enfatizzata, ogni superficie racconta una storia fatta di materia e luce.
Design monocromatico per una sportiva senza tempo
La versione Monochromatic della A110 S mantiene le prestazioni che l’hanno resa celebre (300 cavalli, da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, peso/potenza 3,7 kg/cv), ma le abbina a una veste estetica radicalmente diversa. Il design gioca con sfumature e superfici: frontale e posteriore sono trattati in nero lucido, mentre il corpo centrale dell’auto presenta transizioni in bianco e grigio che esaltano il profilo in alluminio.
All’interno, lo stesso gioco di contrasti continua: la parte superiore dell’abitacolo è bianca, quella inferiore nera. I sedili, così come i pannelli porta, sono realizzati con tecnologie leggere e trasparenti come la stampa 3D. Le sfumature della selleria richiamano il concept visivo dell’esterno, mentre inserti in alluminio rifiniscono i dettagli, dalla console centrale ai battitacco.
Il punto d’arrivo è un’opera che vive tra due dimensioni: quella del movimento e quella della contemplazione. Lo sguardo dell’artista ha immortalato l’auto in un filmato suggestivo, dove la carrozzeria diventa tela per giochi di luce, suggerendo un paesaggio sospeso, quasi irreale. Luci e ombre sembrano danzare sulla scocca, sottolineando la forza narrativa del progetto.