Max Verstappen ha chiaramente indicato l’importanza di dare priorità allo sviluppo della Red Bull prima di discutere del futuro del compagno di squadra Sergio Perez. Dopo il Gran Premio del Belgio, conclusosi con la vittoria di Lewis Hamilton in seguito alla squalifica di George Russell per il peso minimo della monoposto, Verstappen ha offerto una prospettiva chiara e focalizzata.
Nonostante fosse partito dall’11ª posizione, Perez è riuscito a concludere la gara al quarto posto, mentre Verstappen, partito dalla terza posizione, è scivolato fino alla settima a causa di scontri con altri piloti.
Durante un’intervista post-gara, quando gli è stato chiesto del futuro di Perez dopo la pausa estiva, Verstappen ha evitato di esprimere un’opinione personale. Ha suggerito che il destino del compagno di squadra è una questione interna e che lui si concentra unicamente sul proprio percorso all’interno della squadra.
Verstappen ha inoltre espresso la convinzione che la priorità del team debba essere il miglioramento delle prestazioni della monoposto, piuttosto che la situazione di Perez. Secondo il pilota olandese, sarà fondamentale lavorare sul bilanciamento della vettura, un problema emerso chiaramente durante il recente Gran Premio d’Ungheria.
Per Verstappen le decisioni riguardanti i piloti sono importanti, ma devono passare in secondo piano rispetto al potenziamento delle prestazioni della vettura. Non ritiene che Perez abbia ostacolato la sua prestazione, anzi ha viceversa lodato la performance di Perez durante la gara, nonostante le posizioni perse, e proprio per questo migliorare la vettura dovrebbe essere la priorità assoluta rispetto alle preoccupazioni sulle situazioni di gara specifiche tra compagni di squadra.