Toto Wolff Mercedes F1

Tra Toto Wolff e Christian Horner volano gli stracci per “colpa” di Russell

Wolff accusa Horner di creare tensioni dopo che il capo Red Bull ha menzionato Russell come opzione per il 2026.

Toto Wolff ha duramente criticato il suo rivale Christian Horner, accusandolo in maniera decisamente colorita parlando di “stirring sh*t” che noi traduciamo elegantemente come “creare tensioni inutili” dopo le dichiarazioni del capo Red Bull su George Russell come possibile opzione per il team nel futuro.

Durante un’intervista a Sky nel weekend del Gran Premio di Singapore, Horner ha menzionato che Russell sarà senza contratto alla fine del 2025, definendo “sciocco” non considerarlo come opzione.

Horner ha dichiarato:

George Russell sarà fuori contratto alla fine del prossimo anno. Sarebbe sciocco non prenderlo in considerazione. Ci sono altri piloti di talento che saranno anch’essi fuori contratto.

Le parole di Horner sono state viste come una provocazione, soprattutto alla luce dell’interesse passato di Mercedes per Max Verstappen. La line-up di Mercedes per il prossimo anno è già definita con Russell e Andrea Kimi Antonelli, ma Wolff potrebbe trovarsi di fronte a scelte difficili se Verstappen dovesse decidere di lasciare Redbull.

Interrogato sulle dichiarazioni di Horner, Wolff ha risposto in maniera colorita:

Penso che stia solo cercando di creare tensioni, fa parte del gioco. George è un pilota Mercedes e lo sarà sempre, abbiamo un lungo contratto con lui.

Nonostante l’interesse passato per Verstappen, Wolff ha ribadito che Russell e Antonelli rappresentano il futuro di Mercedes, sottolineando l’importanza dei loro contratti.

Questi due sono il futuro. Sono stati e saranno piloti Mercedes, e abbiamo contratti con George e Kimi che vanno molto oltre, con opzioni molto complicate

Verstappen, il cui contratto con Red Bull scade nel 2028, ha diverse clausole di uscita che potrebbero rendere interessanti le dinamiche di mercato nei prossimi anni. Tuttavia, per ora, Wolff resta fermo sulla sua fiducia nel duo Russell-Antonelli.

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