Ferrari, McLaren e Mercedes: i giganti della F1
Dal primo campionato del mondo costruttori nel 1958, la Formula 1 ha visto 170 squadre competere in almeno un Gran Premio. Solo 15 team hanno conquistato il titolo, con alcuni che hanno scritto pagine di storia nel motorsport.
Al vertice della classifica si trova Ferrari, la squadra più titolata, seguita da McLaren, Williams e Mercedes. Dietro di loro, altre scuderie leggendarie come Lotus e Red Bull, fino ad arrivare a team che hanno lasciato il segno con vittorie sorprendenti come Brawn GP nel 2009.
Ferrari: il dominio assoluto
Ferrari è la squadra più vincente della storia della F1, con 16 titoli costruttori e 15 titoli piloti. Il primo trionfo risale al 1961, seguito da un periodo di grande successo negli anni ‘70. Dopo la vittoria del 1983, il team ha vissuto un digiuno lungo 16 anni, fino all’epoca d’oro con Michael Schumacher.
Tra il 1999 e il 2004, Ferrari ha vinto sei titoli costruttori consecutivi, mentre Schumacher si è laureato campione del mondo per cinque anni di fila. L’ultimo titolo piloti è arrivato con Kimi Räikkönen nel 2007, mentre il più recente mondiale costruttori risale al 2008.
McLaren e Williams: tra alti e bassi
Con 9 titoli costruttori e 12 titoli piloti, McLaren è la seconda squadra più vincente, insieme a Williams. Il team britannico ha vissuto il suo periodo d’oro tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei ‘90, con campioni come Ayrton Senna e Alain Prost.
Dopo il successo del 1998 con Mika Häkkinen, McLaren ha dovuto aspettare fino al 2024 per conquistare il suo nono titolo costruttori, grazie a Lando Norris e Oscar Piastri.
Williams, entrata in F1 nel 1978, ha vinto il suo primo mondiale costruttori dopo soli due anni. Negli anni ‘90 ha dominato la scena con Nigel Mansell, Alain Prost e Damon Hill, conquistando cinque titoli in un decennio. Il suo ultimo successo risale al 1997.
Mercedes: un dominio moderno
Dopo le vittorie di Juan Manuel Fangio negli anni ‘50, Mercedes è tornata in Formula 1 nel 2010, trovando il successo grazie alla rivoluzione ibrida del 2014. Da quell’anno ha dominato la F1 con otto titoli costruttori consecutivi, guidata da Lewis Hamilton, che ha conquistato sei titoli mondiali.
L’ultimo campionato vinto dalla casa tedesca è stato nel 2021, prima del calo di competitività con l’introduzione delle nuove regole aerodinamiche nel 2022.
Red Bull, Lotus e gli altri team storici
Dopo aver rilevato Jaguar nel 2005, Red Bull è diventata una delle squadre più vincenti, conquistando sei titoli costruttori grazie a Sebastian Vettel e Max Verstappen.
Negli anni ‘60 e ‘70, Lotus ha scritto pagine leggendarie con Jim Clark e Mario Andretti, vincendo sette titoli costruttori.
Tra i team con almeno due titoli spiccano anche Brabham, Cooper e Renault, mentre squadre come Benetton, Brawn GP e Tyrrell hanno conquistato un unico titolo, rimanendo comunque nella storia della Formula 1.
Chi dominerà il futuro?
La Formula 1 è in continua evoluzione e nuovi team potrebbero aggiungersi a questa prestigiosa lista. Red Bull continua a dominare con Max Verstappen, mentre Ferrari e McLaren stanno cercando di tornare al vertice.
Il futuro potrebbe riservare sorprese, ma una cosa è certa: i grandi team della F1 hanno lasciato un segno indelebile nella storia del motorsport.
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