La famiglia di Michael Schumacher ha deciso di impugnare una parte della sentenza emessa nel processo per tentata estorsione, legato alla diffusione di immagini e documenti privati dell’ex campione di Formula 1.
L’ex guardia del corpo Markus Fritsche è stata condannata a due anni di reclusione con pena sospesa, ma Corinna Schumacher ritiene che la sentenza sia troppo indulgente e ha richiesto una pena più severa.
Il caso riguarda il furto di oltre 1.500 file riservati, tra cui immagini e documenti medici di Schumacher. Secondo l’accusa, Fritsche, che lavorava per una società di sicurezza incaricata della protezione della famiglia, avrebbe fornito il materiale a Yilmaz Tozturkan, 53 anni, e a suo figlio Daniel Lins, 30 anni. I due avrebbero poi tentato di ricattare la famiglia Schumacher, chiedendo 12 milioni di sterline in cambio della non divulgazione delle informazioni sul dark web.
Tozturkan, già detenuto per altri reati, è stato condannato a tre anni di carcere, mentre Lins ha ricevuto una pena sospesa di sei mesi. Entrambi hanno ammesso la propria colpevolezza durante il processo.
La reazione della famiglia Schumacher
La famiglia Schumacher ha partecipato al processo come parte civile, chiedendo per Fritsche una condanna esemplare di quattro anni, il massimo previsto dal tribunale di Wuppertal. Tuttavia, l’uomo è stato riconosciuto colpevole solo di favoreggiamento, non di complicità diretta. Corinna Schumacher in una nota ufficiale:
Abbiamo presentato ricorso contro una sentenza che riteniamo troppo indulgente. In base a quanto emerso, Fritsche era la mente dietro tutto questo. Ciò che mi sconvolge di più è il tradimento della fiducia. Dovrebbe ricevere una pena che scoraggi eventuali imitatori.
Secondo le indagini, l’ex bodyguard avrebbe venduto le immagini per una somma a cinque cifre, permettendo così il tentativo di estorsione. Tozturkan aveva ricevuto un’email dallo staff di Schumacher in cui gli veniva chiesto di inviare alcuni file come prova del possesso del materiale, dettaglio che ha rafforzato le accuse nei suoi confronti.
Il mistero sulla salute del Campione
A oltre 12 anni dall’incidente sugli sci, lo stato di salute di Michael Schumacher rimane un segreto custodito dalla famiglia. Solo pochi amici fidati possono fargli visita nella sua residenza in Svizzera, mentre Corinna Schumacher ha sempre evitato di rivelare dettagli sulle sue condizioni.
L’ultimo avvistamento pubblico del sette volte campione di Formula 1 risale al 2013, poco prima dell’incidente sulle piste di Méribel, in Francia, dove cadde battendo la testa contro una roccia. Da allora, le informazioni sulla sua salute sono estremamente limitate, alimentando speculazioni e curiosità in tutto il mondo.
L’esito del ricorso presentato dalla famiglia Schumacher sarà cruciale per determinare se la giustizia tedesca inasprirà la condanna di Fritsche o se la sentenza attuale verrà confermata.
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