Le tensioni tra Carlos Sainz e Charles Leclerc sono esplose nuovamente dopo il Gran Premio di Las Vegas, ma il pilota spagnolo ha deciso di mantenere un profilo basso, senza rispondere direttamente alle accuse di Leclerc.
Ai microfoni di SkySport, Sainz ha espresso il suo punto di vista:
Ho concordato con lui di non parlare ai media perché ogni volta che lo facciamo, facciamo casino. Abbiamo deciso di non dire nulla ai media e discutere tra di noi di ciò che è successo. Sono questioni tra lui e me. Io non apro mai la radio, non parlo ai media perché non mi piace. Non è una bella cosa da fare e non è necessario.
Sainz ha poi parlato del pit stop mancato:
Non voglio cercare colpevoli e non è il momento per dichiarare o analizzare, dobbiamo guardare avanti. Ero già da due giri che chiedevo di fare il pit stop perché sapevo che Charles stava arrivando più veloce e volevo lasciarlo passare.
Volevo anche togliermi di mezzo, perché dietro di lui c’era Hamilton e sapevo che sarebbe stato un casino.
Ho chiesto di farmi fare il pit stop perché avevo un sacco di graining e non stava succedendo nulla. Non mi hanno fatto entrare, sono rimasto fuori per due giri. Anche quando volevo entrare abbiamo fatto casino e le cose non sono andate bene. Non è andata bene né per me né per Charles. Inoltre ho perso molto tempo in quel punto.
Non era una situazione facile da gestire. È andata così, e per questo preferisco analizzare più tardi e non parlare qui davanti ai microfoni.
Con Carlos Sainz destinato a lasciare Ferrari per correre in Williams nella prossima stagione, la scuderia del cavallino dovrà affrontare l’ardua sfida di ricostruire la gestione interna per andare a conquistare il titolo costrutttori.
