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Norris fuori in qualifica, Stella: “Non è colpa sua, la macchina ha sorpreso”

Il team principal della McLaren non punta il dito contro il pilota britannico: “La MCL39 è più veloce, ma meno prevedibile al limite”.

Il fine settimana del Gran Premio dell’Arabia Saudita sembrava promettere bene per Lando Norris, protagonista di ottime prestazioni in tutte le sessioni libere. Ma la qualifica si è conclusa anzitempo, con l’uscita di pista alla curva 4 che ha messo fine alla rincorsa del pilota McLaren per una buona posizione in griglia.

A difendere il britannico è intervenuto direttamente il team principal della scuderia di Woking, Andrea Stella, che ha offerto una lettura più ampia dell’accaduto:

“Questo weekend Lando era decisamente competitivo, per ogni singola sessione, ogni set di gomme, ha messo insieme buoni giri, giri competitivi. Ha anche mostrato un passo gara abbastanza impressionante. Quindi penso fosse tutto pronto per un weekend molto forte.”

L’errore alla curva 4 e il ruolo del cordolo esterno

Norris ha perso il controllo della MCL39 proprio nel tratto veloce che precede l’ingresso in curva 5, finendo contro le barriere.

Stella ha evidenziato come la dinamica dell’incidente sia legata al comportamento della monoposto:

“In Q3, quando ha cercato di guadagnare quel millesimo di secondo extra, semplicemente la macchina non ha risposto come si aspettava. Ha sottosterzato nella curva 4, è finita sul cordolo esterno, e quel cordolo può essere piuttosto implacabile. È stato un episodio che nasce anche da alcune delle modifiche fatte alla vettura.”

Secondo il tecnico italiano, i recenti aggiornamenti della MCL39 hanno migliorato le prestazioni pure, ma ridotto la sensazione di controllo per Norris in condizioni limite:

“Abbiamo reso la macchina nel complesso più veloce, ma penso che abbia tolto qualcosa a Lando in termini di prevedibilità della macchina quando spinge al limite. È nostra responsabilità migliorare questo comportamento.”

L’obiettivo del team, ora, è quello di restituire al pilota la fiducia necessaria per spingere senza timori:

“Vogliamo che Lando sia fiducioso, a suo agio, che possa spingere la macchina e, se serve trovare qualche millisecondo in più, possa farlo senza conseguenze così macroscopiche.”

Un messaggio chiaro, che sottolinea quanto la squadra creda nel proprio pilota e sia pronta a lavorare per fornirgli uno strumento più affidabile anche quando si tratta di limare gli ultimi dettagli in qualifica. Come andrà Norris in gara lo sapremo tra qualche ora: qui gli orari in tv del GP dell’Arabia Saudita.