Cadillac, insieme a General Motors, entrerà ufficialmente in Formula 1 nel 2026. Un team statunitense si affaccerà così sulla griglia di partenza dopo anni di assenza. Tra i protagonisti di questa iniziativa c’è Mario Andretti, leggenda dell’automobilismo, che avrà un ruolo cruciale nel progetto.
La collaborazione tra Cadillac e il nuovo team segna un cambio di rotta rispetto al precedente tentativo di Michael Andretti, figlio di Mario, di unirsi al campionato. Dopo il rifiuto iniziale da parte della Formula One Management (FOM), il progetto ha trovato una nuova strada grazie al supporto di General Motors e alla riorganizzazione interna del team.
GM non si limiterà ad una presenza in F1 come semplice scuderia. E’ infatti già in previsione lo sviluppo di propulsore che permetterà al team Cadillac Formula 1 di diventare “full works”, costruendo sia le monoposto di F1 sua i propri motori, entro la fine del decennio.
Il ruolo di Mario Andretti
Mario Andretti, che ha segnato la storia della Formula 1 con il titolo mondiale del 1978, ha dichiarato il suo entusiasmo per il ritorno nella competizione. Nel comunicato ufficiale, Andretti ha sottolineato quanto sia emozionante essere parte di questo nuovo capitolo della sua carriera, a 70 anni dal suo primo incontro con il mondo della F1.
I feel very lucky that I’ve been able to stick around for this long and do what I love for so long. And the idea that the Cadillac F1 Team wants me around….I’ll help where I can, a non-executive role with the team, not involved in day-to-day operations (because I don’t want a…
— Mario Andretti (@MarioAndretti) November 25, 2024
Andretti è stato nominato membro del consiglio direttivo del team e contribuirà con la sua esperienza al successo del progetto. “Il paddock della Formula 1 è sempre stata la mia casa”, ha detto, esprimendo la sua gratitudine per questa nuova opportunità.
Una nuova identità per il team
Il progetto iniziale, noto come Andretti Global, ha cambiato nome in TWG Global, un segnale della volontà di rinnovare l’approccio e superare le resistenze incontrate in passato. Il cambio di leadership, con Michael Andretti che ha lasciato il ruolo operativo, ha aperto la strada a una maggiore accettazione da parte della FOM.
The Cadillac F1 Team is made up of a strong group of people that have worked tirelessly to build an American works team. I’m very proud of the hard work they have put in and congratulate all involved on this momentous next step. I will be cheering for you!
— Michael Andretti (@michaelandretti) November 25, 2024
Michael, che ha avviato l’intero progetto, ha comunque espresso il proprio sostegno. In un messaggio sui social, ha dichiarato di essere orgoglioso del lavoro svolto dal team e di essere pronto a supportare la nuova avventura come spettatore.
Obiettivo 2026
Con l’ingresso di Cadillac, la Formula 1 punta a rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, un mercato strategico in forte espansione per il campionato. Il nuovo team rappresenta infatti un’opportunità per aumentare il coinvolgimento del pubblico americano e portare una visione diversa all’interno del paddock.
L’arrivo di Cadillac in F1, con il supporto di Mario Andretti, può essere come una sorta di “sveglia” per il motorsport americano, che si prepara a sfidare le potenze europee. E chissà se, a questo punto, anche Ford starà facendo un pensierino per poter entrare in Formula 1…