Charles Leclerc ha chiuso al terzo posto le qualifiche del Gran Premio del Bahrain, al termine di una sessione in cui la Ferrari SF-25 ha mostrato segnali di miglioramento. Dopo un venerdì difficile, il risultato ha superato le attese, anche se il distacco dalla McLaren e dalla Mercedes resta evidente.
Il pilota monegasco è riuscito a massimizzare il potenziale della vettura, pur pagando qualcosa nel primo settore, dove ha adottato un approccio più conservativo per non stressare le gomme.
Il primo settore resta il nodo
La parte iniziale del giro è stata quella più complicata per Leclerc. L’uscita da curva 1 ha evidenziato un lieve pattinamento delle posteriori, portandolo ad aprire il gas più tardi rispetto agli avversari. Da lì, il piccolo svantaggio si è trascinato fino a curva 4, pur recuperando in seguito negli altri due settori.
Setup estremo e gestione gomme: la chiave del sabato
Leclerc ha spiegato come la decisione di esplorare assetti più estremi nel weekend precedente abbia influito positivamente sul feeling con la vettura.
“Onestamente non mi aspettavo di finire terzo. Sapevo che in Q1 e in Q2 avevamo lasciato del tempo nel taschino, aspettando che la pista venisse a nostro favore in Q3, anche se a inizio Q3 è stato tutto molto difficile, perché con le gomme usate non sentivo grip”
“Ma nel momento in cui ho messo le gomme nuove, è andata molto meglio. Sono felice, non me lo aspettavo. Ma credo che sia il risultato del fatto che abbiamo esplorato anche dei setup estremi nello scorso weekend, e sembra che sia riuscito un po’ a trovare la mia strada. Passo dopo passo, spero che ci sarà da estrarre maggiori performance da questa vettura nei prossimi weekend”
Ferrari ancora distante, ma segnali incoraggianti
Il distacco da McLaren era prevedibile, ma quello dalla Mercedes W16, più contenuto del previsto, ha dato fiducia. La terza posizione in qualifica rappresenta comunque un buon punto di partenza in vista della gara. Anche Antonelli, alle sue prime esperienze, è rimasto alle spalle del monegasco.
Infine, Leclerc ha sottolineato l’importanza degli aggiornamenti portati dalla Ferrari a Sakhir.
“Il team ha spinto per portare gli aggiornamenti qui. Non penso che sia il miglior tracciato per sfruttare gli aggiornamenti, ma è sempre positivo. Si tratta di piccoli miglioramenti, non di un salto in avanti enorme. Speriamo che la prossima settimana rappresenti uno step maggiore, ma se oggi siamo al terzo posto, in particolare considerando quanto siano ridotti i distacchi dalla quarta posizione, significa che gli aggiornamenti funzionano”
Il tracciato di Jeddah, prossimo appuntamento del calendario, sarà un banco di prova utile per capire se i progressi emersi nel sabato del Bahrain potranno essere confermati anche nei prossimi weekend.