Il GP della Cina 2025 si è aperto con un episodio che ha subito attirato l’attenzione: un contatto tra le due Ferrari nel corso delle prime curve. Al secondo giro del tracciato di Shanghai, Charles Leclerc ha toccato con l’anteriore sinistro la posteriore destra della monoposto di Lewis Hamilton, durante la fase di inserimento a Curva 2.
Il contatto non ha avuto conseguenze gravi per Hamilton, ma ha compromesso il frontale della vettura di Leclerc, che ha perso la parte sinistra dell’endplate. Nonostante il danno, il monegasco ha portato a termine la gara in quinta posizione, precedendo lo stesso compagno di squadra.
Leclerc assolve Hamilton: “Non è stata colpa sua”
Al termine della corsa, Leclerc ha subito chiarito la dinamica, escludendo qualsiasi responsabilità da parte di Hamilton:
“Onestamente, non è stata colpa di Lewis. Ero all’interno e cercavo la traiettoria per Curva 3. Lewis non poteva sapere che ero lì. Non mi aspettavo che si riportasse verso l’interno per prendere l’apice. È un incidente di gara.”
“Peccato che sia accaduto tra due Ferrari, ma non c’è stata alcuna malizia. È stata solo una situazione sfortunata.”
Gestione del danno: Ferrari non cambia l’ala
Ferrari ha scelto di non sostituire l’ala anteriore danneggiata durante la sosta ai box, per non perdere ulteriori secondi.
Una scelta che, secondo Leclerc, ha limitato il potenziale della sua gara:
“Stiamo parlando di una perdita importante di prestazione. Avremmo potuto fare molto meglio. Cambiare l’ala avrebbe significato perdere circa otto secondi e dover sorpassare molte vetture. Abbiamo preferito mantenere la posizione in pista.”
La SF-25, con l’aerodinamica compromessa, ha evidenziato debolezze in alcune curve chiave, in particolare nel tratto che precede Curva 14:
“Eravamo deboli in Curva 12, dove diventavamo vulnerabili. Era difficile avvicinarsi abbastanza per attaccare. Abbiamo fatto il massimo.”
La Mercedes è una “dragster”
Durante la gara, Leclerc ha definito via radio la Mercedes di George Russell un “dragster”. Un termine che ha spiegato nel dettaglio:
“Intendevo dire che avevano un’ottima trazione in uscita da Curva 12.
Per gran parte del giro eravamo più forti, ma tra Curva 11 e 12 loro guadagnavano molto. Direi mezzo secondo in tre curve. Sufficiente per impedirmi qualsiasi tentativo in Curva 14.”
Il mancato sorpasso su Russell ha lasciato Leclerc esposto all’attacco di Max Verstappen, che lo ha superato nelle fasi finali, relegandolo alla quinta posizione. Una corsa che poteva avere un esito diverso, ma che, per dinamiche e danni, è stata gestita tutto somato con lucidità.
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