Liberty Media, il colosso americano dei media e dell’intrattenimento, è a un passo dal completare l’acquisizione di Dorna Sports, la società che gestisce i diritti commerciali di MotoGP. Annunciato all’inizio dell’anno, l’accordo per l’86% delle azioni è in fase di approvazione da parte della Commissione Europea e dovrebbe concludersi entro la fine del 2024.
Se Liberty Media mira a rafforzare il suo portafoglio di proprietà sportive, che include già la Formula 1, è vero che esistono diverse ombre su questa acquisizione.
Domenicali rimane in F1
Nel fine settimana, alcuni report pubblicati dalla stampa olandese avevano suggerito che Stefano Domenicali, attuale CEO della Formula 1, fosse in procinto di passare alla guida della MotoGP. Tuttavia, queste speculazioni sono state smentite da una fonte autorevole all’interno della F1, che le ha definite “completamente infondate”.
Domenicali, 59 anni, ex team principal della Ferrari, ha assunto la guida della Formula 1 nel 2020, subentrando a Chase Carey. Durante il suo mandato, Domenicali ha guidato una fase di crescita importante, contribuendo a consolidarne la popolarità globale. Non ci sono piani per un suo trasferimento alla MotoGP.
Un cambio di leadership possibile
Nonostante le voci su Domenicali siano state smentite, Liberty Media ha lasciato intendere che potrebbero esserci cambiamenti nella gestione di MotoGP una volta finalizzata l’acquisizione. La conferma arriva dalle dichiarazioni di Greg Maffei, attuale CEO di Liberty Media, che ha annunciato la sua intenzione di lasciare la carica alla fine del 2024.
Parlando dell’acquisizione, Maffei ha sottolineato il potenziale di MotoGP: “Questo è un business eccezionale. È una rara opportunità di acquisire una proprietà globale con diritti commerciali centralizzati, flussi di entrate diversificati e un’alta redditività.”