Jonathan Wheatley, attualmente direttore sportivo di Red Bull, ha annunciato la sua decisione di lasciare il team alla fine di quest’anno per assumere il ruolo di team principal di Audi F1 a partire dal 2026. Dopo diciannove stagioni trascorse con la scuderia di Milton Keynes, Wheatley è tempo di voltare pagina.
Wheatley ha iniziato la sua carriera alla Benetton, proseguendo poi alla Renault, prima di approdare alla Red Bull Racing come capo meccanico. Negli anni, ha scalato ruoli di crescente responsabilità fino a diventare direttore sportivo. All’inizio di quest’anno, il suo nome era in cima alla lista dei possibili sostituti di Christian Horner, quando quest’ultimo sembrava a rischio dopo un noto scandalo a Milton Keynes.
Christian Horner, team principal di Red Bull Racing, ha commentato l’addio di Wheatley con parole di apprezzamento: “Quella con Jonathan è stata una relazione lunga e di successo. Ha dato un importante contributo per la conquista dei sei titoli mondiali costruttori e i sette titoli piloti, prima come team manager e poi come direttore sportivo. Sarà sempre nella storia del nostro team.”
Today, we announce the departure of Sporting Director Jonathan Wheatley, as he heads to a new challenge in the role of Team Principal with the Audi F1 Project.
Everyone at the Team wishes Jonathan all the best. We will announce a new Team structure in the coming weeks.
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) August 1, 2024
Il comunicato ufficiale di Red Bull lascia trasparire un certo dispiacere per la perdita di una figura così importante, mentre Audi, al momento, non ha voluto commentare la notizia. La casa dei quattro anelli sta riorganizzando i vertici del programma Formula 1 in vista del debutto nel 2026. L’uscita di Andreas Seidl e Oliver Hoffmann, rispettivamente CEO e presidente del progetto F1, è stata la prima mossa in questa direzione.
L’ingaggio di Jonathan Wheatley segue l’annuncio dell’arrivo di Mattia Binotto, che si occuperà della direzione tecnica e operativa della squadra. La scelta di Wheatley rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di Audi per costruire un team competitivo ed ambizioso in vista del debutto in Formula 1.