I primi test ufficiali di Lewis Hamilton con la Ferrari si sono conclusi in Bahrain, dove il sette volte campione del mondo ha completato tre giorni intensi di lavoro sulla SF-25. Il britannico ha avuto modo di adattarsi non solo alla nuova monoposto, ma anche al metodo di lavoro della squadra di Maranello, che presenta differenze sostanziali rispetto a quanto era abituato in Mercedes.
Le condizioni meteo insolite hanno reso il programma ancora più complesso, ma Hamilton ha mostrato una progressione costante, concentrandosi in particolare sull’assetto e sulla gestione delle gomme.
I tempi sul giro sono stati competitivi, ma difficili da interpretare, vista la varietà dei programmi seguiti dai team e le diverse condizioni in cui sono stati ottenuti.
Vasseur elogia Hamilton: “Sta imparando, ma conta solo la pista”
In conferenza stampa, il team principal Frédéric Vasseur ha commentato il lavoro svolto da Hamilton, sottolineando il processo di apprendimento che ogni pilota affronta quando cambia squadra.
“È bello per Lewis, ma tutti i piloti che entrano in una nuova scuderia passano del tempo a studiare il team. Il nostro metodo di lavoro è diverso, i software sono diversi, le persone cambiano. Sta imparando, ma non è un dramma e lo sta facendo bene.”
Vasseur ha poi evidenziato l’importanza dell’approccio umano nel processo di integrazione di Hamilton nel team.
“Passa molto tempo in fabbrica per conoscere tutti. Anche con i sistemi moderni, la vicinanza tra i membri della squadra è essenziale per lo sviluppo.”
Dati incoraggianti, ma il confronto con i rivali resta incerto
Uno degli aspetti chiave dei test in Bahrain è stato il confronto tra i dati raccolti in pista e quelli provenienti dal simulatore. Vasseur ha spiegato che il lavoro svolto finora è stato utile, ma ha invitato alla cautela:
“Abbiamo confrontato i nostri dati con la realtà della pista e con quelli degli avversari. Tra qui e Melbourne saremo pronti, ma dobbiamo ancora capire bene il nostro passo rispetto agli altri. Possiamo speculare, ma ogni sessione è stata diversa. Dobbiamo concentrarci su noi stessi.”
Il team principal della Ferrari ha concluso sottolineando che i dati raccolti finora combaciano con le simulazioni fatte in fabbrica, segnale positivo in vista del primo Gran Premio della stagione.
Hamilton-Ferrari: un percorso di crescita in vista di Melbourne
Con il primo appuntamento del Mondiale ormai vicino, il processo di adattamento di Hamilton alla Ferrari continua. L’obiettivo del team è affinare ulteriormente il feeling tra il pilota e la SF-25, per arrivare al debutto stagionale con una monoposto pronta a competere ai massimi livelli.
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