Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari è stato uno dei momenti più seguiti di questa stagione di Formula 1. Tuttavia, dopo le prime gare, i risultati non stanno rispecchiando le aspettative.
Secondo l’analisi di Alex Brundle, uno dei punti critici è uno stile di guida radicato che si scontra con le caratteristiche della SF-25. In particolare, Hamilton tende ad applicare una leggera pressione sui freni durante l’ingresso nelle curve veloci, un tratto distintivo che ha accompagnato la sua carriera ma che, con la nuova monoposto, genererebbe una certa instabilità.
Brundle, osservando i dati raccolti durante i fine settimana di gara, ha evidenziato come questo dettaglio tecnico crei difficoltà nella gestione del carico aerodinamico, rendendo la Ferrari meno efficace nelle fasi cruciali del giro.
Una situazione resa più complessa dalla natura delle vetture moderne
Le difficoltà di Lewis Hamilton si inseriscono in un contesto più ampio. Secondo quanto dichiarato da Andrea Stella, team principal di McLaren, le attuali monoposto richiedono reazioni istantanee: non c’è più tempo per pensare, tutto si basa sulla memoria muscolare e sull’istinto. In questo scenario, modificare una tecnica consolidata diventa ancora più difficile.
Il paragone con Charles Leclerc risulta inevitabile. Il monegasco, che si mostra preciso in fase di frenata, riesce a mantenere un maggiore equilibrio della vettura, ottenendo prestazioni più costanti sia in qualifica sia in gara.
Anche il recente passato di Hamilton in Mercedes, dove aveva già mostrato alcune difficoltà al sabato rispetto a George Russell, conferma come le qualifiche rappresentino un momento particolarmente delicato della sua stagione.
La consapevolezza del momento e il lavoro da fare
Hamilton ha riconosciuto pubblicamente la complessità della situazione, sottolineando che la causa principale delle difficoltà è il proprio approccio alla guida e non la monoposto. Allo stesso tempo, anche Leclerc ha ammesso che la Ferrari ha margini di miglioramento, in particolare nella gestione delle prestazioni al sabato.
Il lavoro richiesto è duplice: da un lato, un adattamento personale dello stile di guida, dall’altro un perfezionamento tecnico del progetto SF-25, che possa aiutare entrambi i piloti a ottenere quei risultati che tutti si aspettano.