Le qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita confermano il momento complicato di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo è riuscito ad accedere al Q3 con fatica e ha concluso al settimo posto, a mezzo secondo dal compagno di squadra Charles Leclerc.
Lo sconforto appare nell’intervista rilasciata a Sky Sports F1:
“È stato difficile, come sempre ultimamente per me in qualifica. Sono stato praticamente 13° in ogni sessione, quindi mi sento grato di essere arrivato in Q3 e di aver chiuso in P7. Non è stato un gran giro finale, ma ho fatto dei progressi durante il weekend. Sto cercando di creare un legame con questa macchina sul giro secco, ma per ora è molto difficile.”
Il britannico ha anche ammesso che le sue aspettative per la gara sono limitate, ma non perde la determinazione:
“Sto pregando che la gara vada meglio. Ma non molliamo: quando c’è la volontà, c’è una via. Continuiamo a lavorare duro.”
Leclerc quarto, ma deluso: “Ci manca grip, non siamo abbastanza competitivi”
Se Hamilton ha faticato, Charles Leclerc ha mostrato maggiore velocità, ma senza riuscire a inserirsi nella lotta per le prime tre posizioni. Il monegasco ha ottenuto il quarto tempo, alle spalle di Verstappen, Piastri e Russell.
“Sono molto deluso,” ha commentato Leclerc. “Quando dai tutto e finisci quarto, è frustrante. È il massimo che possiamo ottenere oggi, ma non basta.”
Leclerc ha evidenziato come la Ferrari SF-25 fatichi ancora troppo a generare il grip necessario per restare al passo dei migliori:
“Posso lavorare sul bilanciamento, modificare tra sovrasterzo e sottosterzo, ma il problema è che ci manca aderenza. Siamo lontani dal livello che ci aspettavamo su una pista come questa.”
Un fine settimana complicato per la Ferrari, che nonostante i progressi, fatica ancora a imporsi contro Red Bull, McLaren e Mercedes in condizioni di qualifica pura. Le risposte, come sempre avverranno in gara: qui gli orari in tv del GP dell’Arabia Saudita.