Dopo un weekend deludente al Gran Premio del Brasile, Lewis Hamilton ha ammesso di aver pensato, “sul momento”, di lasciare la Mercedes. Il sette volte campione del mondo ha ottenuto solo un punto tra sprint e gara in Brasile, un risultato inusualmente negativo. Durante il team radio, Hamilton ha lasciato intendere che potesse essere la sua “ultima volta” con la scuderia tedesca, aggiungendo poi ai microfoni di Sky Sports F1 di essere “pronto per il Natale”.
Nonostante Mercedes abbia cercato di ridimensionare i suoi commenti, Hamilton ha successivamente chiarito il suo stato d’animo, ammettendo che nell’immediato
“non volevo davvero tornare”.
Il campione britannico, ha spiegato prima del Gran Premio di Las Vegas:
“È quello che ho provato sul momento, non volevo tornare dopo quel weekend. Ma credo sia naturale. È frustrante vivere una stagione come questa, anche se sono certo che non si ripeterà. Farò di tutto per evitarlo.”
Hamilton ha concluso sottolineando la sua determinazione:
“Non è stato un bel momento, ma sono qui, forte, e darò tutto in queste ultime gare.”
Nessuna necessità di dimostrare nulla a Wolff
Il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha recentemente dichiarato che le sue parole sul “ciclo di vita” di Hamilton, contenute in un libro, sono state “estrapolate dal contesto”. Nonostante la stagione difficile, Hamilton ha ribadito di non sentire il bisogno di dimostrare nulla al suo storico team principal.
“Essere qui, ancora forte e determinato, dice già tutto. Mi sento mentalmente nel miglior posto dell’anno. Considerando quanto sia stato negativo l’ultimo GP, credo che questo sia significativo.”
Hamilton ha poi parlato delle sue esperienze nel mondo della Formula 1:
“In tanti hanno detto molto su di me, affrontando micro-aggressioni, non certo dal mio capo, che è sempre stato di supporto, ma in generale, dai media. Nulla mi abbatte. Sono ancora qui, a lottare.”
Infine, ha espresso la sua volontà di chiudere in bellezza:
“Amo il mio team. Anche se sto per andare via, voglio dare loro il massimo nelle ultime gare. Con una macchina che resti in pista, potremmo ottenere un risultato migliore.”
fonte: Crash.Net