Ferrari, in occasione del Gran Premio di F1 a Miami, celebra il 70° anniversario della sua presenza nel mercato nordamericano con le monoposto Ferrari SF-24 che vestiranno una livrea speciale in Azzurro La Plata e Azzurro Dino.
Ferrari a Miami celebra il 70° anniversario della sua presenza nel mercato nordamericano. In occasione di questo anniversario, la Scuderia Ferrari svela il debutto delle due SF-24 in una livrea speciale. Le monoposto, vestite degli storici colori Azzurro La Plata e Azzurro Dino, simboli della tradizione di Maranello, rendono omaggio alla ricca eredità del brand. Questi colori, un tempo distintivi delle Ferrari degli anni ’60 e successivamente abbandonati, sono stati reintrodotti per sottolineare la storia e l’identità unica di Ferrari.
Anche Charles Leclerc e Carlos Sainz indosseranno una speciale divisa prevalentemente Azzurro La Plata, con inserti in Azzurro Dino e anche la squadra la domenica del Gran Premio avrà la divisa dello stesso colore. L’Azzurro La Plata caratterizzava le vetture delle squadre argentine negli anni Cinquanta ed era pure simile a quello che Alberto Ascari prediligeva e portava regolarmente in corsa nelle sue stagioni più vincenti. L’italiano due volte campione del mondo era infatti solito indossare una maglietta azzurra con un casco coordinato, perché convinto gli portassero fortuna. Quando Ascari nel 1952 diede l’assalto alla 500 Miglia di Indianapolis sulla sua Ferrari 375 Special, costruita appositamente per quella gara, il muso era dipinto di azzurro.
Della stessa tinta erano anche le tute dei piloti degli anni Sessanta come John Surtees e Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Chris Amon. Era di quella tonalità anche la tuta di Niki Lauda nel suo primo anno con la Scuderia così come i camici dei meccanici quelle degli operai a Maranello.
L’altro colore che Ferrari riscopre per Miami è l’Azzurro Dino, decisamente più carico, che attirò l’attenzione di diversi piloti della Scuderia e notabilmente di Arturo Merzario e Clay Regazzoni. Lo svizzero fu l’ultimo a sfoggiare una tuta di questo colore nel 1974. Dal 1975 le tute da gara dei piloti divennero invece prevalentemente rosse – in diverse sfumature – con qualche generosa concessione al bianco, in sintonia cromatica con lo sponsor Philip Morris International, arrivato a sostenere la Scuderia nel 1973 e tutt’ora al fianco del team di Maranello.
Charles Leclerc e Carlos Sainz a Miami celebreranno i due colori Ferrari anche fuori dalla pista. Ciascuno dei due, infatti, avrà a disposizione di una speciale Ferrari 296 GTS Assetto Fiorano personalizzata. Le due 296 GTS saranno in pista la domenica del Gran Premio quando apriranno la Ferrari Parade in circuito guidate da Marc Gené e da Antonio Giovinazzi.
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Fonte Ferrari