Max Verstappen ha trasformato il Gran Premio di San Paolo in uno spettacolo di abilità e determinazione. Partito dalla diciassettesima posizione, il tre volte campione del mondo ha sfruttato l’occasione di una bandiera rossa al momento giusto, rilanciando le sue ambizioni. Con un ritmo impressionante e il giro più veloce segnato per ben 17 volte consecutive, Verstappen ha concluso con 19 secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Il Gran Premio di San Paolo è stato speciale anche per Alpine, che ha conquistato secondo e terzo posto con Esteban Ocon e Pierre Gasly. In una stagione segnata da difficoltà, i due piloti francesi hanno saputo gestire con intelligenza le mutevoli condizioni della pista.
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— Formula 1 (@F1) November 3, 2024
Le difficoltà di Mercedes e Ferrari
Per Mercedes e Ferrari, invece, la gara è stata una delusione. George Russell, dopo una partenza promettente, ha visto sfumare la vittoria per l’ingresso della safety car e la bandiera rossa, chiudendo al quarto posto. Sulla gara di Russell pesa anche una doppia investigazione: una per un errore alla partenza e l’altra per una regolazione non autorizzata delle gomme.
Anche Charles Leclerc, unica Ferrari in gara dopo il ritiro di Carlos Sainz, ha concluso in un modesto quinto posto. Penalizzato dalla scarsa competitività della sua vettura, il pilota monegasco non è riuscito a brillare.
L’amarezza di Norris: dalla pole alla sesta posizione
Il GP di San Paolo è stato amaro per Lando Norris della McLaren. Partito in pole, il britannico è incappato in un errore al segnale di “partenza abortita”, generando confusione con un giro di formazione extra. Questo errore lo ha messo sotto investigazione. Durante la gara, Norris ha faticato a mantenere il ritmo dei leader e ha chiuso in sesta posizione. Una grande delusione per Norris, che vede sfumare l’opportunità di accorciare le distanze su Verstappen nella classifica piloti.
Racing Bulls penalizzata dalla safety car: un’occasione mancata
Il team Racing Bulls di Faenza aveva mostrato ottime potenzialità in qualifica, con Yuki Tsunoda e Liam Lawson nelle prime cinque posizioni. La gara era iniziata nel migliore dei modi, con Tsunoda che guadagnava secondi sul bagnato grazie alle gomme full wet.
Tuttavia, l’entrata della safety car e la successiva bandiera rossa hanno annullato i progressi fatti. Racing Bulls ha comunque conquistato punti importanti, ma rimane il rimpianto per un risultato che poteva essere ancora più favorevole.
F1 Brasile 2024: ordine di arrivo
Pos | Nr | Pilota | Team | Giri | Tempi | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen | Red Bull Racing Honda RBPT | 69 | 2:06:54.430 | 26 |
2 | 31 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 69 | +19.477s | 18 |
3 | 10 | Pierre Gasly | Alpine Renault | 69 | +22.532s | 15 |
4 | 63 | George Russell | Mercedes | 69 | +23.265s | 12 |
5 | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | 69 | +30.177s | 10 |
6 | 4 | Lando Norris | McLaren Mercedes | 69 | +31.372s | 8 |
7 | 22 | Yuki Tsunoda | RB Honda RBPT | 69 | +42.056s | 6 |
8 | 81 | Oscar Piastri | McLaren Mercedes | 69 | +44.943s | 4 |
9 | 30 | Liam Lawson | RB Honda RBPT | 69 | +50.452s | 2 |
10 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 69 | +50.753s | 1 |
11 | 11 | Sergio Perez | Red Bull Racing Honda RBPT | 69 | +51.531s | 0 |
12 | 50 | Oliver Bearman | Haas Ferrari | 69 | +57.085s | 0 |
13 | 77 | Valtteri Bottas | Kick Sauber Ferrari | 69 | +63.588s | 0 |
14 | 14 | Fernando Alonso | Aston Martin Aramco Mercedes | 69 | +78.049s | 0 |
15 | 24 | Zhou Guanyu | Kick Sauber Ferrari | 69 | +79.649s | 0 |
NC | 55 | Carlos Sainz | Ferrari | 38 | DNF | 0 |
NC | 43 | Franco Colapinto | Williams Mercedes | 30 | DNF | 0 |
NC | 23 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 0 | DNS | 0 |
NC | 18 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 0 | DNS | 0 |
DQ | 27 | Nico Hulkenberg | Haas Ferrari | DSQ | 0 |