La notizia è ormai data per crta: Max Verstappen dovrà affrontare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio di Formula 1, come riportato da Sky Sports. La sanzione deriva dall’aver superato il numero massimo di motori consentito per stagione.
Il pilota olandese, che ha camminato su un filo del rasoio sin dal Gran Premio del Canada, ha perso una power unit in quell’occasione, costringendo Red Bull a dotarlo di un quarto motore, il massimo permesso per ogni pilota in un anno. Ora, la scuderia austriaca ha deciso di scontare la penalità a Spa-Francorchamps, un circuito che offre diverse opportunità di sorpasso.
L’arrivo di questa penalità arriva in un momento delicato per Verstappen, appena una settimana dopo le tensioni emerse durante il Gran Premio di Ungheria, dove è stato protagonista di un acceso scambio di battute con il suo ingegnere di pista. In Ungheria, i piloti della McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris, hanno conquistato le prime due posizioni, e con Verstappen penalizzato, potrebbero ambire nuovamente alla vittoria.
Secondo Craig Slater di Sky Sports, nonostante non ci siano state comunicazioni ufficiali da parte del team, fonti interne confermano la penalità. “È un momento particolarmente impegnativo. Max è sembrato frustrato durante l’ultimo GP, e questo perché altre vetture sono all’altezza della Red Bull in questo momento“.
Verstappen ha dimostrato in passato di poter rimontare dal fondo del gruppo, come avvenuto due anni fa quando riuscì a risalire dalla parte bassa della classifica fino ai vertici. L’anno scorso, con una penalità di cinque posizioni, riuscì a vincere partendo dalla sesta posizione. Tuttavia, quest’anno la situazione appare più complicata.
Slater sottolinea che Red Bull ha deciso di tornare a una versione aerodinamica precedente della vettura. “Il set-up del Gran Premio d’Ungheria era specificamente progettato per affrontare le curve strette di quel circuito. La Red Bull è una vettura efficiente ad alta velocità su circuiti rettilinei come Spa, quindi forse pensano che ci sia ancora abbastanza prestazione per risalire le posizioni“.