Il DRS (Drag Reduction System) è una tecnologia introdotta in Formula 1 per facilitare i sorpassi e rendere le gare più avvincenti.
Permette di ridurre temporaneamente la resistenza aerodinamica, aumentando la velocità massima della monoposto sui rettilinei. Vediamo inseme come funziona.
Contenuto dell'articolo:
Come funziona il DRS?
- Il sistema agisce sull’alettone posteriore della monoposto.
- Normalmente, l’alettone crea deportanza, ossia la forza che aumenta l’aderenza in curva. Tuttavia, questa genera una resistenza aerodinamica che riduce la velocità massima.
- Attivando il DRS, una parte dell’alettone si apre, riducendo la deportanza e la resistenza. Questo consente una maggiore accelerazione sui rettilinei, favorendo i sorpassi.
Il DRS agisce sull’alettone posteriore della monoposto. Normalmente, questo componente è progettato per generare una forte deportanza, ovvero la forza che “schiaccia” l’auto al suolo, migliorando l’aderenza in curva. Tuttavia, questa deportanza produce anche una notevole resistenza aerodinamica, che limita la velocità massima.
Quando il pilota attiva il DRS, una sezione dell’alettone posteriore si apre, riducendo la deportanza e, di conseguenza, la resistenza. Ciò permette all’auto di accelerare più rapidamente nei rettilinei, aumentando il potenziale di sorpasso.
Quando si può utilizzare il DRS?
L’utilizzo del DRS è regolamentato dalla FIA per garantire un equilibrio tra competizione e sicurezza. L’utilizzo è regolato dalla FIA e limitato a specifiche condizioni:
- Il DRS può essere attivato solo in zone designate, chiamate “zone DRS”.
- Il pilota deve trovarsi a meno di un secondo di distanza dall’auto che lo precede.
- Fuori gara, durante prove e qualifiche, il sistema può essere utilizzato liberamente in queste zone.
L’impatto del DRS sulle strategie di gara
Il DRS ha trasformato l’approccio ai sorpassi in Formula 1. I piloti ed i team devono calcolare attentamente il momento giusto per avvicinarsi al rivale e sfruttare la zona DRS al massimo:
- I piloti devono gestire accuratamente la distanza dal rivale per sfruttare al meglio la zona DRS.
- L’utilizzo del sistema influisce anche sulla strategia complessiva della gara, richiedendo un’attenta gestione di gomme, batteria e carburante.