Durante l’analisi post-qualifica del GP di Singapore su Sky Sport Italia, qui come vedere la gara domani, Ivan Capelli ha evidenziato come gli errori di Carlos Sainz e Charles Leclerc in Q3 abbiano una causa comune: la gestione delle gomme fredde e la fretta nell’uscire dai box.
Capelli ha spiegato che molte squadre sono arrivate al limite con i tempi di uscita, con le gomme che, pur essendo pronte nelle termocoperte, perdono rapidamente temperatura durante il giro di lancio.
La Ferrari il tempo in Q2 l’aveva fatto, doveva solamente ripeterlo. In Q3 il sottosterzo di Leclerc non poteva essere corretto in poche curve, portandolo a commettere errori.
Capelli ha sottolineato come l’incidente di Sainz sia stato causato da una dinamica simile:
L’incidente di Sainz deriva dalla stessa situazione, aspetta di far passare la vettura, raffreddi le gomme, raccogli lo sporco e poi riacceleri e perdi il retrotreno che innesca l’effetto pendolo sbattendolo al muro. Il motivo è lo stesso.
Carlos Sainz goes crashing out of Q3 #F1 #SingaporeGP pic.twitter.com/MQFKB6GrXU
— Formula 1 (@F1) September 21, 2024
La gestione delle gomme in Formula 1, specialmente nel giro di lancio, è diventata sempre più critica:
In qualifica, con la pressione e la coda in pista, si rischia di non trovare il giusto equilibrio tra temperatura e velocità.