L’arrivo di Mattia Binotto in Audi non è stato del tutto inaspettato, ma ha certamente portato una ventata di novità nel team tedesco che, prima del suo esordio in Formula 1 previsto per la prossima stagione, era dilaniato da faide interne per il potere. La lotta tra Andreas Seidl e Oliver Hoffmann aveva infatti creato tensioni che, secondo i più, necessitavano di un intervento drastico.
E così è stato. Audi ha deciso di ribaltare completamente il nuovo team di Formula 1 che aveva appena iniziato a costruire. Una mossa coraggiosa che ha visto l’ingresso di nomi importanti provenienti da altre scuderie come Stefan Strähnz da Mercedes e Stefano Sordo da Red Bull.
L’arrivo di Binotto, oltre alla competenza tecnica, serve ad Audi per riportare ordine e stabilità in una squadra che ne aveva un disperato bisogno. Questo cambiamento di rotta potrebbe rivelarsi vantaggioso anche per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, in attesa di capire le decisioni di Red Bull e Mercedes, potrebbe riconsiderare l’ingaggio in Audi. Sainz aveva inizialmente abbandonato questa ipotesi proprio a causa delle tensioni nel team tedesco, ma ora, con Binotto al timone, la situazione appare molto più promettente.
L’ex team principal della Ferrari, che ha giocato un ruolo chiave nella carriera di Sainz, potrebbe infatti rappresentare l’elemento di stabilità di cui il pilota ha bisogno per fare questo importante passo. Sainz, che ha già dimostrato il suo valore in Ferrari, troverebbe quindi in Audi il terreno ideale per continuare a crescere e competere ai massimi livelli.
