Siamo alle battute finali dell’asta della leggendaria Ferrari F1-2000 con la quale Michael Schumacher ha vinto il suo primo Campionato del Mondo Piloti di Formula 1 2000 su Ferrari. Valutazione tra i 7 e gli 8,5 milioni di euro, secondo RM Sotheby’s.
Ricordiamo che il successo di questa monoposto è dovuto alla combinazione di talento di Schumacher e al genio ingegneristico di Ross Brawn, il direttore tecnico del team. La F1-2000 ha debuttato nel 2000 con un pacchetto avanzato di aerodinamica e un motore V-10 a 90 gradi ridisegnato, che ha permesso di abbassare leggermente il baricentro dell’auto. Schumacher ha dominato la stagione, vincendo il titolo piloti con quattro vittorie consecutive.
La vettura in questione, telaio 198, è stata chiamata in causa per la prima volta durante il Gran Premio del Brasile del 2000, quando Schumacher ha danneggiato il sottoscocca della sua monoposto in qualifica. Il telaio 198 è stato chiamato in causa come vettura di riserva ed è stato usato come vettura gara a partire dal Gran Premio di Spagna, dove ha conquistato la pole position. Dopo un errore al pit stop e una lenta foratura, Schumacher è arrivato quinto, accumulando comunque punti per il campionato. La vettura ha ottenuto altre due pole position a Monaco e in Austria, ma ha dovuto ritirarsi in entrambe le occasioni.
Una volta conclusa la carriera, la monoposto è stata riportata a Maranello, dove è stata completamente ricostruita. Nel marzo del 2001, la vettura fu esposta al Salone dell’Automobile di Ginevra sullo stand della Ferrari e successivamente venduta a un appassionato del Regno Unito, diventando così una delle prime Ferrari di Formula 1 dell’era moderna a essere di proprietà di un privato.
Con questo proprietario, la vettura è stata guidata frequentemente su circuiti europei come Monaco, Misano, Silverstone e Brands Hatch. La sua apparizione e dimostrazione in questi eventi, comprese le Finali Mondiali del 2002, è stata fondamentale per aiutare la Ferrari a creare il programma F1 Clienti.
Il successivo proprietario privato della vettura è stato il collezionista texano Kevin Crowder, che ha fatto certificare la vettura Ferrari Classiche nel 2005 e l’ha preparata per un ulteriore utilizzo negli eventi F1 Clienti. L’attuale proprietario ha acquistato il telaio 198 nel 2016 e lo ha guidato in diversi eventi Ferrari Corse Clienti, tra cui gli eventi Ferrari F1 Clienti tenutisi a Monza nel 2017 e ad Austin, in Texas, nel 2020.
Oggi, viene offerta la rarissima opportunità di provare l’emozione unica di una vettura da Gran Premio V-10 vincitrice di una delle epoche d’oro della Formula Uno. Ma soprattutto, di toccare con mano il legame tangibile con uno dei più grandi piloti dell’era moderna, un pezzo di storia che ha contribuito a risollevare le sorti della Scuderia Ferrari e una pietra di paragone dell’incredibile striscia vincente di Schumacher durata cinque stagioni.
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