L’ingaggio di Adrian Newey da parte di Aston Martin segna un momento storico per la scuderia britannica e per l’intera Formula 1. L’annuncio, avvenuto durante una conferenza stampa presso la fabbrica di Silverstone, ha posto fine a mesi di speculazioni sul futuro del leggendario progettista.
Nonostante le offerte da parte di team prestigiosi come Ferrari, Mercedes e McLaren, Newey ha scelto Aston Martin. Le ragioni di questa decisione sono molteplici e significative.
1. Apprezzamento
In primo luogo, Newey si è sentito profondamente apprezzato. L’interesse dimostrato dai team dopo l’annuncio della sua partenza da Red Bull lo ha spinto a riconsiderare l’idea di un possibile ritiro. La passione e l’entusiasmo di Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin, hanno giocato un ruolo cruciale.
2. Progetto da zero
Un altro fattore determinante è stata l’opportunità di unirsi a un progetto agli inizi del suo sviluppo. Newey ha sempre preferito contribuire alla crescita di un team piuttosto che unirsi a squadre già affermate. La sfida di portare Aston Martin al vertice lo ha entusiasmato, promettendo un impegno totale.
3. A tutto Stroll
La personalità di Stroll, descritto come un proprietario “old-school” direttamente coinvolto nel team, ha rappresentato un ulteriore punto di attrazione. Newey ha apprezzato questo approccio, reminiscente dei suoi precedenti rapporti con figure come Dietrich Mateschitz e Ron Dennis.
4. Visita segreta
La visita “segreta” alla nuova fabbrica di Aston Martin ha impressionato positivamente Newey, che ha elogiato l’ambiente creativo e le strutture all’avanguardia.
5. Il vil denaro
Infine, l’offerta di diventare azionista del team ha fornito a Newey un livello di sicurezza e impegno senza precedenti nella sua carriera in Formula 1. Questa mossa rappresenta non solo un colpo maestro per Aston Martin, ma potrebbe ridefinire gli equilibri della Formula 1 nei prossimi anni. Senza parlare dei “soldi” veri e propri, di cui avevamo già parlato qui, che percepirà ogni anno.