A partire da metà maggio 2025, il Quadrilatero della moda a Milano si trasformerà ufficialmente in una Zona a traffico limitato attiva 24 ore su 24, tutti i giorni.
Dopo l’approvazione del ministero delle Infrastrutture, il Comune ha definito i contorni della nuova area interdetta al traffico, che comprende le vie Manzoni, Senato, San Damiano, Cino del Duca e corso Monforte.
Per il primo mese, sarà una fase di pre-esercizio: le telecamere saranno attive ma non sanzioneranno. In questa fase, sarà la Polizia Locale a notificare eventuali infrazioni con multe da 83 euro, che saliranno a 95 euro dal terzo mese con l’attivazione del sistema automatico basato sulla lettura targhe.
Accesso vietato anche agli elettrici, con poche eccezioni
L’accesso è vietato a tutti i veicoli, inclusi quelli elettrici, salvo categorie autorizzate e previa registrazione:
- Residenti e domiciliati
- Proprietari di box o posti auto
- Clienti diretti alle autorimesse
- Artigiani e impiantisti (fino a 50 ingressi l’anno)
- Servizi di emergenza e assistenza sociosanitaria
- Veicoli di supporto a eventi, taxi, Ncc e car valet
Le moto e ciclomotori potranno accedere fino a metà maggio 2026, senza restrizioni.
Trasporto merci: orari dedicati e riconoscimento automatico
I veicoli per il trasporto merci potranno accedere alla Ztl solo in fasce orarie precise:
- Dalle 20:00 all’1:00
- Dalle 9:00 alle 11:00
- Dalle 16:00 alle 18:00 (solo per prodotti alimentari deperibili)
Il riconoscimento sarà automatico grazie alla lettura delle targhe, e non sarà necessaria la registrazione preventiva. Questa flessibilità è stata pensata per agevolare il commercio e la logistica, tenendo conto dei picchi di affluenza pedonale, che secondo i dati AMAT toccano le 7.000 persone/ora tra le 13 e le 15.
Un cambiamento radicale per il cuore del lusso
La nuova Ztl nel Quadrilatero rappresenta una svolta storica per una delle aree più iconiche della città. Il provvedimento punta a ridurre traffico e inquinamento, migliorando la qualità della vita e l’esperienza dei visitatori in una zona ad alta densità commerciale e turistica.
Il Comune spera di rendere il centro ancora più accessibile e vivibile, privilegiando la mobilità pedonale e sostenibile. E’ tutto da vedere se la logistica relativa ai negozi subirà conseguenze, e soprattutto se i 50 ingressi all’anno saranno sufficienti alle attività di artigianato ed impiantistica.