Zoox VH6 è il primo robotaxi autonomo della società controllata da Amazon, la quale ha dichiarato che si sta preparando a lanciare la sua attività in quanto oggi il suo veicolo soddisfa le normative federali degli Stati Uniti. Per questo, ha chiesto un permesso allo Stato della California per sottoporlo ai test.
In questo modo, Zoox sarebbe pronta a entrare in un mercato oggi agli albori ma già occupato da Uber, Lyft e soprattutto Waymo, la controllata di Google.
Come funziona Zoox VH6
Jesse Levison, co-fondatore e Chief Technology Officer di Zoox, ha dichiarato a Reuters che l’azienda ha impiegato tanto tempo e risorse per la realizzazione di un veicolo che non richieda esenzioni, e che permetta al contempo di realizzarne su larga scala. Zoox VH6, il risultato finale, dispone spazio per quattro passeggeri con sedute frontali, layout usato anche da altri produttori quali Cruise (General Motors) per il suo Origin.
Levison si dice pronto a competere con Uber e Lyft, “fare soldi ed essere molto competitivi in termini di costi anche agli albori di questa tecnologia“, sottolineando poi come l’attuale crisi dei semiconduttori non abbia rallentato la produzione, e che anzi il numero di dipendenti è passato a 2.400 dai 1.400 di inizio 2022.
L’altra differenza di Zoox VH6 è che è “autocertificato”. L’azienda, cioè, non ha fatto domanda alla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) degli Stati Uniti per ottenere un permesso, preferendo agire in proprio secondo gli standard federali di sicurezza dei veicoli a motore. Questo perché solitamente i permessi di NHTSA limitano il numero di veicoli che si possono produrre, e più in generale il periodo di produzione.
Zoox contribuisce ad aumentare l’impegno statunitense per la guida autonoma, altro campo della “guerra tecnologica” tra USA e Cina, anch’essa particolarmente impegnata in questa tecnologia.
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