Qualcuno ci scherza, ma quelli di Xiaopeng Motors sono serissimi quando si parla della Xpeng G3. Xiaopeng Motors è una delle tante nuove aziende automobilistiche cinesi, la cui quotazione è attorno ai 3 miliardi di euro (25 miliardi di youan). La marcia in più di Xiaopeng è data dalla elettrificazione dei modelli, e da un centro sviluppo con sede nella Silicon Valley, oltre che nella sede di Guangzhou. Il tutto, senza dimenticare che alle sue spalle c’è il colosso Alibaba.
C’è poco da ridere sulla Xpeng G3, che prende ispirazione in maniera sfacciata dalla numero 1 del settore, ovvero Tesla Model S. Il motore elettrico eroga 190 CV mentre l’autonomia massima si attesa sui 300 km. Accelerazione 0-100 km/h in 7,9 secondi mentre non si hanno dati riguardanti la velocità massima.
Sarà disponibile una variante 4WD mentre sul modello attuale la guida autonoma non è in funzione, ma a guardar bene la vettura è già predisposta con i relativi sensori. E proprio la guida autonoma è uno degli obiettivi del team che si sta costituendo in California. C’è da dire che proprio Elon Musk ha dichiarato che molti brevetti usati su Tesla sono “open”, invitando tutti ad utilizzarli. Xiaopeng Motors, da questo punto di vista, non si è tirata indietro.
Detto questo, il concept mostra una linea spigolosa, che riprende comunque alcuni stilemi di Tesla, soprattutto all’anteriore. Gli interni, in particolare, non brillano per originalità: anche in questo caso l’impronta Tesla è evidente. Il risultato finale non fa innamorare al primo colpo, ma non è neanche terribile come per altre automobili cinesi.
Interessante il prezzo, che con i sussidi del governo cinese arriva attorno ai 19.000 euro. Al momento non sono previste iniziative di vendita al di fuori della Cina, soprattutto per la difficoltà di creare da zero una rete di concessionari, ma soprattutto per la difficoltà nell’omologazione per tutto ciò che concerne la sicurezza.
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