La Community italiana di Waze, la celebre applicazione di navigazione gratuita, continua a farsi notare in tutto il mondo per le sue iniziative volte a migliorare il servizio e rendere più facile la vita agli automobilisti: dopo, infatti, aver dedicato ogni sforzo alla mappatura manuale di oltre 20.000 stazioni di servizio in tutto il Bel Paese (quasi tutte), si sta ora impegnando a segnalare sulla celebre applicazione 5000 stazioni di ricarica per i veicoli elettrici. È qui che nasce la collaborazione tra Waze e Volkswagen, con quest’ultima che ha sposato l’iniziativa della community di Waze e che si impegnerà non solo a segnalare tutti i suoi punti di ricarica, ma anche a renderli più visibili ed evidenti.
Waze e Volkswagen puntano a migliorare l’esperienza dell’elettrico
Le vetture elettriche non sono ancora molto diffuse in Italia, e per diversi motivi. Nonostante la crescita più lenta rispetto ad altri Paesi europei dove le infrastrutture sono più favorevoli (come la Francia e i Paesi scandinavi), la crescita c’è, e stando al rapporto Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, in 10 anni le auto elettriche dovrebbero coprire il 30% delle immatricolazioni totali, con quindi circa 7 milioni di vetture elettriche in tutto il territorio.
Proprio per questo, bisogna puntare a un miglioramento sia delle infrastrutture presenti, sia della loro mappatura e della loro segnalazione. È proprio su questi ultimi due punti che stanno lavorando Waze e Volkswagen: la celebre applicazione di navigazione social (140 milioni di utenti in tutto il mondo) e il gruppo tedesco dimostrano così di credere molto nella cosiddetta “energia pulita”, e hanno deciso di segnalare i quasi 8200 punti di ricarica pubblici e privati presenti. Un’operazione già molto avanti e riuscita, dal momento che attualmente sulle carte di Waze ce ne sono segnalati già 5000.
La scelta di Volkswagen è data anche per incentivare l’acquisto della sua nuova gamma interamente elettrica, nata da una piattaforma inedita e modulare. La prima, già in commercio, è la Volkswagen ID.3, ma nei giorni scorsi è stato presentato il primo SUV elettrico sia della linea sia dell’azienda tedesca, la ID.4. È naturale che, quindi, la sede italiana di Volkswagen abbia deciso di sposare il progetto della community di Waze, in modo da aumentare la consapevolezza, negli automobilisti, di una sempre maggiore diffusione delle colonnine e quindi di una sempre maggiore facilità (e rapidità) di ricarica delle vetture elettriche.
Come funziona la mappatura di Waze e Volkswagen
La ricerca delle colonnine di ricarica è un’operazione elementare, in pieno stile Waze. È sufficiente, infatti, inserire l’emoji della presa di corrente