Waymo Guida autonoma

Waymo pensa ai privati: l’era dei robotaxi personali si avvicina

Waymo pensa di vendere i suoi robotaxi ai clienti privati, ampliando l’offerta di veicoli autonomi oltre i servizi di ride-hailing.

La mobilità autonoma potrebbe presto compiere un nuovo salto evolutivo. Waymo, la società di Alphabet, ovvero Google, specializzata in robotaxi, sta valutando l’ipotesi di vendere i suoi veicoli autonomi direttamente agli utenti privati. L’indiscrezione arriva da Sundar Pichai, CEO di Alphabet, durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025.

Al momento, Waymo gestisce oltre 700 veicoli autonomi in città come San Francisco e Los Angeles, attraverso il servizio Waymo One, unico sistema di ride-hailing a pagamento senza conducente pienamente operativo negli Stati Uniti.

Una nuova prospettiva per il mercato della guida autonoma

Waymo Zeekr
Image: Waymo Zeekr

Pichai ha parlato di una “opzionalità futura per la proprietà personale”, senza però fornire dettagli né una possibile tempistica. Se l’iniziativa dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe un cambio di paradigma per il settore, ampliando l’accesso ai veicoli autonomi anche ai privati cittadini, e non solo attraverso flotte gestite centralmente.

L’annuncio arriva mentre cresce la competizione. Tesla, infatti, si prepara a lanciare i suoi robotaxi commerciali e il sistema Full Self-Driving Unsupervised a partire da giugno 2025 ad Austin. Elon Musk ha sottolineato come i costi di produzione di un veicolo Tesla siano inferiori rispetto a quelli di un Waymo, ipotizzando che Tesla possa arrivare a dominare il 90-99% del mercato dei robotaxi.

Waymo, oltre ad espandere il proprio servizio in California, ha iniziato i primi test in Giappone, segnando il debutto internazionale del brand. La collaborazione con Uber a Austin e l’eliminazione delle liste d’attesa per accedere a Waymo One testimoniano l’accelerazione della compagnia verso una mobilità autonoma diffusa.

La prospettiva di possedere un robotaxi potrebbe cambiare radicalmente il concetto stesso di auto privata, aprendo nuove sfide in termini di regolamentazione, sicurezza e infrastrutture. La partita della guida autonoma è appena iniziata e promette di riscrivere le regole della mobilità urbana.