Voyah Courage

Voyah Courage, il SUV premium cinese debutta a Torino

Voyah Courage è il nuovo SUV premium del marchio cinese, con tecnologia V2L e fino a 434 CV di potenza complessiva

Al Salone dell’Auto di Torino 2024, il marchio premium di Dongfeng, Voyah, ha presentato in anteprima mondiale il suo nuovo SUV, la Voyah Courage.

L’auto si distingue non tanto per il design, semplice e vicino a quello delle altre Voyah, quanto per l’avanzato comparto tecnologico e per la tecnologia V2L che le permette di ricaricare anche altri dispositivi e veicoli, tecnologia ancora non così diffusa.

Voyah Courage: il coraggio di entrare nel segmento premium

Un nome, una garanzia: oggi in effetti, con la crisi del mercato auto e il crollo delle elettriche, di coraggio ce ne vuole per proporre un altro SUV premium in un mercato ormai saturo anche in Europa. Ma in ogni caso, la Voyah Courage ha diversi lati dalla sua.

Voyah Courage
Image: Voyah

D-SUV dalle dimensioni importanti, è lunga 4,7 metri e ha un passo di 2,9, che porta a tanta abitabilità. Spiccano i fari OLED posteriori, unica auto che li propone a parte Audi, e un infotainment all’avanguardia sempre con pannello OLED, cosa purtroppo non ancora così diffusa e che permette un’esperienza visiva molto più moderna e nitida, oltre che meno dispendiosa in termini energetici.

Il veicolo è inoltre dotato di ADAS di Livello 2+, che offre assistenza alla guida avanzata, sospensioni adattive per migliorare il comfort e sedili climatizzati con funzione massaggio, il tutto per garantire il massimo benessere durante la guida.

Potente e su architettura a 800 Volt

Voyah Courage sorge su un’architettura a 800 Volt, con supporto alla ricarica rapida fino a 200 kW e tecnologia Vehicle-To-Load (V2L), che permette di alimentare dispositivi o altri veicoli elettrici fino a 6 kW, ben più di un normale impianto elettrico domestico italiano.

Voyah Courage
Image: Voyah

La Voyah Courage sarà disponibile in due configurazioni, una con trazione posteriore e una con trazione integrale. La versione a trazione posteriore è alimentata da un singolo motore da 292 CV, mentre la variante a trazione integrale monta due motori da 217 CV ciascuno, per una potenza combinata di 434 CV. Entrambe le versioni sono dotate di una batteria LFP da 80 kWh, con supporto per la ricarica rapida.

Le prestazioni del SUV sono degne di nota: la versione a trazione integrale accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi, mentre il modello a trazione posteriore compie lo stesso scatto in 6,8 secondi. Entrambi i modelli raggiungono una velocità massima di 200 km/h. In termini di autonomia, la versione a trazione posteriore offre fino a 470 km con una sola carica, mentre la variante a trazione integrale 440 km.

La strategia di Dongfeng

Pur con proposte interessanti, Dongfeng arriva in un momento critico nel mercato europeo. Dovrà in particolare far fronte al crollo della domanda dei veicoli elettrici, crollo trainato dalla Germania.

Ma deve tenere conto anche dei dazi importi dall’Unione Europea, che per Dongfeng sono pari al 21,3% e si uniscono al dazio standard del 10%. Questo potrebbe condizionare i prezzi delle sue auto, ma il colosso cinese intende superare questi ostacoli proponendo una gamma diversificata e prezzi sempre competitivi.

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