Le bassissime temperature possono preservare nei secoli alcune forme di vita. Nel caso di una Volvo P1800 Cyan degli anni Sessanta, possono ridarle direttamente vitalità. Mattias Evensson, Chief Engineering Cyang Racing, ex Polestar Racing prima che diventasse un marchio a sé, sono andati nell’estremo nord svedese, divertendosi a far derapare la vettura tra i muri di neve della Lapponia di Svezia. Un modo per unire il meglio di ieri e di oggi per quanto riguarda il maggiore costruttore svedese, senza dati di potenza, senza peso e prestazioni delle supercar moderne.
Un viaggio che è durato per quasi 1000 km a nord della sede di Cyan Racing a Göteborg, in direzione dei laghi ghiacciati, e delle strade innevate di Åre, cittadina natale di Evensson. Una posizione che ha permesso alla squadra di avere le giuste condizioni per capire tutti i limiti, le potenzialità e in generale le caratteristiche della Volvo P1800 Cyan.
In questo modo, il team ha potuto testare la facilità di guida dell’auto. La Volvo P1800 Cyan pesa infatti meno di 1000 kg, non ci sono sistemi ADAS, e il cambio è manuale. Anche il motore non è particolarmente prestante, ma unito a un peso così risicato riesce a fornire grandi prestazioni.
Un modo interessante per sfruttare sia un paesaggio da sempre molto apprezzato, anche fuori dalla Svezia; sia per divertirsi un po’ con uno dei modelli Volvo più di successo, che noi abbiamo anche avuto modo di vedere dal vivo in occasione di Milano AutoClassica.
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