In una recente intervista a Bloomberg, il COO di Volvo Bjorn Annwall ha confermato che l’azienda svedese non darà vita ad assurdi abbonamenti mensili per funzionalità di base come i sedili riscaldati, o per sbloccare fantomatiche “piene potenze“, ma riserverà i costi agli abbonamenti principali.
Le dichiarazioni di Volvo si riferiscono non troppo velatamente ai comportamenti dubbi di BMW, Mercedes e Tesla.
Gli aggiornamenti di Volvo e Polestar
Di preciso, Annwall ha così dichiarato: “Se si deve addebitare qualcosa per gli aggiornamenti software, deve essere un cambiamento di passo nel beneficio per i consumatori. Non chiederemo alle persone che hanno acquistato un’auto per un milione di corone (circa 95.000 €) di pagare altre 10 corone per ottenere calore extra sul sedile“.
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Annwall aveva sicuramente in mente diversi esempi. Per esempio BMW, che da qualche tempo in Corea del Sud chiede poco meno di 20 € al mese per i sedili riscaldati. Ma anche a Mercedes, che a tutti i proprietari di EQS chiede 1.200 € l’anno per sbloccare la piena potenza della sua berlina elettrica. Un comportamento la cui legalità non è del tutto confermata, tanto che sia negli Stati Uniti che nell’Unione Europea c’è un dibattito aperto nei confronti di questi comportamenti scorretti da parte dei marchi di lusso tedeschi.
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Al contrario, Volvo avrà poche entrate aggiuntive tramite gli aggiornamenti software fino a metà decennio, e anche da quel momento i costi saranno relativi a funzionalità più avanzate, e comunque non strettamente necessarie, come gli aggiornamenti relativi alle modalità di guida autonoma.
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Polestar, invece, dal 2022 permette di sbloccare maggiore potenza per i proprietari di Polestar 2 Long Range dual motor, quella che abbiamo provato noi ad Aalborg, sempre a 1.200 € ma una tantum e non con canone annuale.
Quest’ultima riguarda non tanto le Volvo XC40 e C40 Recharge o la Polestar 2, comunque in grado di aggiornarsi nel tempo come ha dimostrato l’incremento di autonomia sulle Volvo e di potenza sulla Polestar; quanto la nuova Volvo EX90, il SUV elettrico 7 posti con l’innovativo sistema LiDAR che punta tutto su sicurezza e guida autonoma.
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