In linea con le anticipazioni delle scorse settimane, il costruttore svedese ha annunciato la data di debutto della Volvo EX30 Cross Country, versione più avventuriera del suo SUV più piccolo, che si terrà il prossimo 10 febbraio 2025 nella Lapponia svedese. Questo è già indice delle prestazioni fuoristradistiche dell avettura.
L’esistenza della vettura era noto sin dalla presentazione globale della EX30, avvenuta a Milano nel 2023: ai tempi Volvo ne aveva mostrato una versione prototipale. Ecco che cosa sappiamo.
Quello che sappiamo sulla Volvo EX30 Cross Country
Le informazioni che abbiamo sulla Volvo EX30 Cross Country non sono ufficiali, ma in parte sono ipotesi basate su altri modelli del gruppo che ne condividono la piattaforma, e ovviamente sulla concept car.
Parlando di estetica, il design sarà simile a quello della EX30 classica. Cambierà ovviamente l’altezza, maggiore, e probabilmente anche la larghezza, in modo da garantire maggiore presenza su strada e contenere pneumatici più larghi e pensati per l’offroad.
Altri dettagli che possiamo aspettarci sono elementi in plastica dura rinforzata, e probabilmente alcuni accessori dedicati. L’interno dovrebbe cambiare di meno, anche se sarebbe auspicabile un piccolo cambiamento del layout della plancia, attualmente quasi priva di pulsanti fisici, per qualche bottone in più, vista la vocazione della vettura.
Nel menu infotainment ci sarà senz’altro una modalità dedicata alla guida avventuriera, ed è probabile che la Volvo EX30 Cross Country debutti anche con colorazioni inedite sia per esterni che per i rivestimenti interni.
Motori
Lato prestazioni, saranno quasi sicuramente derivate dalla EX30 più potente che gode già di due motori elettrici e trazione integrale per una potenza complessiva da 428 CV.
La potenza potrebbe essere leggermente aumentata, anche se difficile che succeda: sarebbe l’unica su piattaforma SEA-2 ad avere una potenza complessiva più alta, superiore anche alla Smart #1 Brabus e alla Zeekr X, che con lei sono strettamente imparentate.
Inoltre, nascendo come vettura più fuoristrada non cercherebbe quel tipo di prestazioni, per cui le modifiche tecniche sarebbero tutte sull’assetto, magari con opzioni per il controllo e il blocco del differenziale, o altre soluzioni dedicate.
