Volvo ha iniziato in Danimarca a collaborare con gli enti stradali locali per fornire dati in tempo reale sugli incidenti
Volvo ha annunciato di star lavorando per aumentare la sicurezza stradale, e lo farà collaborando con le diverse autorità locali legate ai trasporti (ministeri e forze dell’ordine) per fornire dati in tempo reale e quindi avvertire i conducenti dei pericoli.
Lo apprendiamo da Asa Haglund, Responsabile del Centro Sicurezza di Volvo Cars, che ha rilasciato una piccola intervista ad Automotive News Europe.
Dalla Danimarca al resto d’Europa
Tra le prime aziende a fornire tecnologia di sicurezza connessa con avvisi sugli incidenti in arrivo, Volvo sta sviluppando il sistema Accident Ahead Alert e lo distribuirà a partire dalla Danimarca, per poi raggiungere altri mercati nel corso del 2024. La scelta del Paese scandinavo, vicino alla Svezia, è dovuta all’ente stradale danese che dispone di dati in tempo reale di alta qualità e una copertura molto ampia.
Dalla Danimarca, Volvo dovrebbe espandersi anche in altri mercati, nello specifico quei paesi che fanno parte dell’ecosistema europeo per la sicurezza stradale, e quindi Germania, Austria, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. Non ne fanno parte invece Francia, Italia, Portogallo e i paesi dell’Europa orientale.
Al pari delle cinture di sicurezza che furono un brevetto aperto, Volvo ha intenzione di fornire tutte le informazioni non solo ai conducenti dei suoi veicoli come ha fatto finora, ma a tutti e senza addebiti.
Secondo il colosso svedese, in Europa ci sono 2,6 milioni di veicoli in grado di accedere a questo sistema, di cui 500.000 vetture Volvo che hanno già attivato la tecnologia. La novità, oltre all’apertura a tutte le case, è appunto l’accesso ai dati in tempo reale da un centro di gestione del traffico.
Per poter usufruire del sistema, i conducenti dovranno dare il loro consenso a Volvo per condividere i loro dati in maniera anonima. Haglund afferma che attualmente il tasso di accuratezza è del 70-80%, ma Volvo ha intenzione di rendere il suo sistema impeccabile. Inoltre, i conducenti saranno avvisati solo se l’incidente si trova a 200 metri o poco più dalla loro posizione, anche se la scelta renderebbe la cosa quasi inutile. Volvo spera che anche i competitor partecipino al progetto, per una condivisione più ampia e ottimale, e soprattutto perché BMW, Volkswagen, Ford e Mercedes sono partner anch’essi dell’European Data for Road Safety.
Fonte: Automotive News Europe
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