Se vi state chiedendo cos’è un Volocopter oppure tra quanto potremo vedere il trasporto urbano mediante velivoli autonomi in Europa, sappiate che potrebbe mancare davvero meno di quanto pensiate. Presso il Mercedes-Benz Museum di Stoccarda, davanti alle maggiori autorità tedesche, si è tenuta una due giorni dedicata alle nuove possibilità di mobilità urbana del futuro.
Il titolo scelto per l’evento è stato “Vision Smart City-Experience future mobility today”. Non si è trattato solo di volo ovviamente, ma anche di trasporto su veicoli elettrici e nuove soluzioni per il car sharing. Sicuramente il pezzo forte della manifestazione è stato il poter assistere alla dimostrazione delle capacità del Volocopter, un velivolo autonomo in grado di trasportare persone, totalmente fabbricato in Germania, a propulsione elettrica.
Destinato, negli intenti dei progettisti, a diventare un sistema di aero taxi per collegare ancora più velocemente, diversi punti della città. Si tratta della frontiera più avveniristica ed affascinante per quanto riguarda il trasporto di massa, e sempre di più in questi ultimi anni, il successo nelle dimostrazioni sta creando presupposti concreti per la sua realizzazione. Poter combinare sistemi controllabili digitalmente, ad emissione zero e che non vadano minimamente ad impattare con le problematiche del traffico, che nelle maggiori città europee costituisce il maggior ostacolo agli spostamenti, è la chiave che consentirà di aumentare l’efficienza negli spostamenti del futuro.
Cos’è e come funziona il Volocopter
Volocopter è dotato di 18 motori elettrici indipendenti, assistito da un sofisticato sistema elettronico di controllo che consente un’elevata stabilità durante il volo. Anche l’impatto sull’inquinamento acustico è stato preso in seria considerazione durante lo sviluppo del progetto, permettendo di raggiungere notevoli risultati.
I progettisti affermano che il rumore che viene prodotto a circa 70 metri di distanza equivale a quello udibile, per un piccolo elicottero convenzionale, a 500 metri di distanza. La facilità nella sostituzione delle batterie permette di prepararlo velocemente a nuovi voli, in pochissimi minuti.
Il successo nella dimostrazione di questi giorni è l’ultima conferma che i tempi sono ormai pronti per dare il via anche in Europa al trasposto, attraverso la terza dimensione. Rimangono solamente da superare le ultime barriere legate ai problemi di normative e organizzazione per le infrastrutture necessarie.