Niente da fare, la Volkswagen ID.7 Vizzion in Cina al momento conta solo 300 ordini in 3 giorni, che per il mercato cinese sono nulla. Il modello era stato svelato al Salone di Shanghai mentre proprio nei giorni scorsi la joint venture FAW-VW di Volkswagen ha lanciato ufficialmente la berlina elettrica in Cina con prezzi a partire da 237.700 yuan, ovvero circa 30.500 euro, ma secondo l’agenzia di ricerca CarFans, la vettura ha raccolto solo 300 ordini nelle sue prime 72 ore sul mercato.
Nonostante l’interesse generale per la serie ID, la ID.7 sembra non avere lo stesso appeal. Molti la considerano come una seconda auto, e circa il 30% degli interessati pensa ad alternative all’interno della stessa gamma Volkswagen, come la ben nota Passat. Sebbene l’ampio spazio interno sia stato apprezzato, il prezzo elevato e il costo extra per funzioni aggiuntive, come i sedili riscaldati, hanno scoraggiato molti potenziali acquirenti.
Volkswagen in Cina produce auto attraverso due joint venture: FAW-VW per l’ID.7 Vizzion e SAIC-VW per l’ID.7 Next. La ID.7 è disponibile sia nella versione a motore singolo sia in quella a doppio motore, con autonomie rispettivamente fino a 642 km e 570 km.
Il feedback ricevuto evidenzia un allentamento del legame tra Volkswagen e il mercato cinese, nonostante la Cina rappresenti circa il 40% delle vendite globali di VW. Il marchio sta perdendo terreno rispetto a concorrenti come BYD e Tesla, con modelli come Tesla Model 3, BYD Seal e ZEEKR 007 che hanno portato la competizione ad alti livelli.
All’inizio dell’anno, le vendite di Volkswagen sono scese posizionandosi dietro a BYD, nonostante le vendite di auto elettriche continuino a crescere. Dopo aver acquisito quasi il 5% di Xpeng Motors, VW sta puntando maggiormente sui veicoli elettrici, ma il CFO Arno Antilized ha avvertito che la società potrebbe perdere ulteriori quote di mercato in Cina fino al lancio dei nuovi modelli con Xpeng, previsto per il 2026.
Tempi duri per Volkwagen in Cina
Volkswagen ha registrato nel 2022 il picco più basso nelle vendite oltre un decennio. Da notare che la Cina prima dello scorso anno è stato un terreno di conquista particolarmente fertile per il marchio tedesco, che nel 1998 dominava il mercato con uno stratosferico 50,7%.
Le cose oggi sono un po’ diverse, e le cause della tendenza al ribasso sono diverse. Dai dati forniti da GoodCarBadCar, si osserva che le vendite di Volkswagen in Cina hanno subito un declino significativo negli ultimi anni, con un calo del 12,73% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Nel 2022, c’è stato un lieve recupero con un aumento del 6,10%, ma le vendite totali rimangono ben al di sotto dei picchi precedenti.
Pare che uno dei fattori chiave dietro questo declino sia stato un test di sicurezza non ufficiale effettuato su una Passat, che ha avuto un esito negativo. Questo test, che simulava una collisione frontale sul lato del conducente, ha dimostrato che l’auto era vulnerabile, causando un danno reputazionale significativo per Volkswagen in Cina. Il video del crash test è diventato virale, attirando milioni di visualizzazioni e scatenando un furore sui social media in Cina, dove Volkswagen ha costruito il suo successo sulla reputazione di qualità superiore e ingegneria.
Dal canto suo, Volkswagen ha reagito rapidamente, rafforzando la componentistica delle Passat vendute in Cina e di altri modelli prodotti dalla joint venture SAIC-VW a Shanghai. Questa modifica strutturale ha comportato un aumento di costi, contrastando gli sforzi per ridurli nel Paese asiatico così come livello globale.
La pandemia di COVID-19 e le sfide della catena di approvvigionamento hanno ulteriormente complicato la situazione per Volkswagen in Cina. I blocchi in Cina e la guerra in Ucraina hanno interrotto le catene di approvvigionamento, influenzando negativamente le vendite. Audi, Lamborghini e Bentley hanno avuto prestazioni migliori rispetto ai marchi di massa come Volkswagen e Skoda nel 2022, con una riduzione delle consegne di circa il 4% per i marchi premium e del 9% per i veicoli più popolari.
In generale, le consegne del Gruppo Volkswagen sono diminuite del 7% rispetto al 2021. Questa tendenza riflette la crescente concorrenza nel mercato cinese, dove i costruttori automobilistici locali stanno sfidando le casi occidentali e quindi Volkswagen sulla tecnologia e il design, sia nei veicoli a benzina sia in quelli elettrici. Una sfida che imporrà al costruttore tedesco un certo adattamento alla situazione ma sicuramente una spinta maggiore nella innovazione in un mercato sempre in rapida evoluzione, dove le esigenze e le aspettative dei consumatori sono in continua trasformazione.
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