Volkswagen Golf di ottava generazione è digitalizzata, connessa, predittiva, dal comando intuitivo ed elettrificata in modo inedito. lettrifica la classe delle compatte con cinque propulsioni ibride; la sua architettura interna digitale permette una nuova dimensione di comando intuitivo; la guida assistita è possibile fino a 210 km/h; è il primo modello della casa di Wolfsburg a utilizzare l’intelligenza collettiva dei dati sul traffico tramite Car2X, avvertendo in anticipo sui possibili pericoli.
Volkswagen Golf: il design e le dimensioni
L’elemento di design più incisivo della nuova Volkswagen Golf è il caratteristico montante posteriore che rende dinamica la parte anteriore della carrozzeria, “abbassa” la parte posteriore e trasporta nel presente la grafica iconica della Golf originaria. Il rapporto ideale tra greenhouse (zona del tetto più cristalli) e carrozzeria (zona inferiore a partire dalla linea dei finestrini) conferisce alla nuova Golf una presenza forte, mentre la linea ribassata del tetto accentua l’autentico carattere sportivo.
Volkswagen Golf è inoltre caratterizzato da fianchi posteriori e coda muscolosi, parte anteriore carismatica con griglia del radiatore stretta e una netta scalfatura continua all’altezza delle maniglie delle porte. La tecnologia a LED sostituisce in tutte le versioni l’attuale tecnologia di illuminazione convenzionale, il nuovo design d’illuminazione diventa un elemento di stile dominante e inconfondibile della Golf 8.
Volkswagen Golf è lunga 4.284 mm, larga 1.789 mm e alta 1.456 mm. Il passo è di 2.636 mm. Poiché ogni componente della carrozzeria è stato rimodellato e affinato nella galleria del vento, diamo uno sguardo ai valori aerodinamici: la superficie frontale è stata ridotta a 2,21 m2, il coefficiente aerodinamico (cw) a 0,275.
Volkswagen Golf: guida assistita e intelligenza artificiale
Volkswagen Golf utilizza elementi di comando e indicazioni digitali, per portare l’interazione tra uomo e macchina a un nuovo livello. I sistemi sono collegati in rete non soltanto tra loro, ma anche con il mondo esterno alla Golf attraverso una Online Connectivity Unit (OCU).
La OCU di serie con eSIM integrata si collega con le funzioni e i servizi online We Connect e We Connect Plus. Grazie al collegamento online la navigazione diventa interattiva, perché i point of interest (POI) lungo il percorso vengono ora visualizzati automaticamente con informazioni, come per esempio il numero di telefono per prenotare un tavolo al ristorante tramite smartphone e interfaccia Bluetooth.
Inoltre, l’interfaccia digitale può essere ampiamente personalizzata per adattarsi al gusto personale del guidatore. Una cosa è certa: il cockpit digitale della Golf connesso in rete cambia il nostro modo di guidare. Questo salto tecnologico è paragonabile a quello che è stato il lancio del primo smartphone con interfaccia touch. In questo senso la nuova Golf rompe tutti gli schemi.
Il Travel Assist, introdotto per la prima volta a livello mondiale in un modello compatto, permette la guida assistita in autostrada fino a 210 km/h senza che il guidatore debba sterzare, accelerare o frenare attivamente. Il comfort e la sicurezza di guida migliorano, in particolare sui percorsi lunghi.
La nuova Golf è il primo modello Volkswagen in grado di collegarsi in rete di serie con l’ambiente circostante: la funzione Car2X utilizza le informazioni degli altri veicoli nelle vicinanze fino a 800 metri e i segnali dall’infrastruttura del traffico stradale, per avvertire il guidatore e trasmettere queste segnalazioni anche ad altri veicoli Car2X. L’intelligenza collettiva diventa ora una realtà. Si tratta dell’inizio di una nuova fase della sicurezza stradale, poiché in breve tempo la Volkswagen farà diventare standard le segnalazioni tramite Car2X attraverso modelli di alta diffusione del calibro della Golf. Un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza verrà offerto anche dai nuovi fari LED MATRIX IQ.LIGHT e dalle relative funzioni di illuminazione parzialmente interattive.
Le motorizzazioni di Volkswagen Golf
TSI, TDI, TGI, eTSI, eHybrid. Il programma di propulsione della nuova Golf offre propulsori a benzina (TSI), gasolio (TDI), metano (TGI), mild hybrid (eTSI) e ibridi plug-in (eHybrid).
Tutti i motori a benzina e a gasolio sono motori a iniezione diretta con sovralimentazione mediante turbocompressore. La gamma di potenze (quando sarà completato il lancio di tutti i motori) sarà compresa tra 90 e oltre 300 CV. Per la prima volta nella Golf vengono impiegate otto motorizzazioni. Le prime novità della gamma sono due motori a benzina da 90 e 110 CV e due Turbodiesel a quattro cilindri da 115 e 150 CV. I nuovi motori a benzina TSI permettono tra l’altro emissioni e valori di consumo particolarmente bassi grazie all’innovativo ciclo di combustione TSI Miller.
Novità del TDI: attraverso il twin dosing, cioè una doppia iniezione dell’AdBlue, la Volkswagen riduce significativamente l’emissione di ossidi di azoto (NOX). Vantaggio del nuovo TDI a livello di consumi: fino al 17% in meno rispetto al modello precedente. Altre novità: sono inediti quattro dei cinque propulsori ibridi della Golf 8.
Tre eTSI e due eHybrid. La nuova Golf è la prima Volkswagen disponibile con cinque propulsori ibridi. Il suo lancio porta la tecnologia a 48 V nella Volkswagen: uno starter-generatore a 48 V, una batteria agli ioni di litio a 48 V e l’ultima generazione di efficienti motori TSI costituiscono l’eTSI, un nuovo propulsore mild hybrid. Vantaggi evidenti: un risparmio del 10% circa di carburante (valori base WLTP) così come agilità di spunto e comfort al massimo livello.
La Volkswagen offre la Golf con eTSI in tre livelli di potenza: 110, 130 e 150 CV. L’ottava generazione di questo modello di successo viene inoltre offerta con due propulsori ibridi plug-in. Una nuova versione ad alta efficienza di questo eHybrid sviluppa 204 CV, mentre una versione GTE con assetto molto sportivo (evoluta rispetto al modello precedente) fornisce 245 CV. Entrambe le Golf con propulsore ibrido hanno una nuova batteria agli ioni di litio da 13 KWh, che permette un’elevata autonomia elettrica e le può rendere temporaneamente veicoli a emissioni zero.