parcheggio autonoleggio

Negli USA le compagnie di noleggio sono senza auto e le comprano usate all’asta

Cosa succede quando vengono chieste migliaia e migliaia di auto, ma le case automobilistiche non riescono a produrle?

Se c’è una cosa che abbiamo capito durante l’emergenza coronavirus, è che l’industria del noleggio auto è decisamente complicata quando viene fatta su larga scala. Avevamo parlato delle difficoltà di Hertz, ma ora dagli USA arrivano dati decisamente particolari.

Ma facciamo un passo indietro. Generalmente i colossi dell’autonoleggio realizzato i loro profitti acquistando nuovi veicoli a prezzi vantaggiosi, visto il numero delle auto acquistate, le noleggiano per circa un anno per poi rivenderle all’asta. Un modus operandi più o meno stabile nel corso dei decenni che si è interrotto improvvisamente lo scorso anno. La pandemia ha infatti decimato i noleggi, e le aziende sono state costrette a vendere centinaia di migliaia di auto prima della fine del loro ciclo di vita: una doppia mossa per abbattere i costi e far entrare denaro in cassa.

Alla ripresa dei flussi di noleggio, come riporta Automotive News, si sono sommate da una parte la mancanza di auto dovuta appunto alla riduzione delle flotte, dall’altra ad una difficoltà di acquisto di nuove vetture dovute alla crisi dei semiconduttori. Per quanto riguarda il mercato USA, la carenza di semiconduttori ha ridotto la produzione di veicoli in maniera così importante da diventare impossibile per le società di autonoleggio rinfoltire il proprio parco auto.

La soluzione? Le aziende di noleggio sono ricorse all’acquisto di auto usate. Si tratta di auto con bassi chilometraggi che escono dai leasing, oppure sono vendute dai concessionari o fanno parte di lotti venduti all’asta. Negli USA è una tendenza generalizzata, che ha portato ad un rialzo del 50% dei prezzi dell’usato rispetto allo scorso anno. La previsione è di ulteriori aumenti nei prossimi mesi, almeno fino a quando la produzione di auto nuove tornerà a soddisfare la domanda.

Dal punto di vista dei noleggi, gli americani troveranno auto con maggiore percorrenza a costi maggiori, perché le aziende di noleggio affitteranno ogni auto che possiedono a tariffe molto più alte di quelle che facevano prima della pandemia. Occhio allora a chi vorrà programmare le proprie vacanze estive negli USA, perché i noleggi dovrebbero essere più cari rispetto al passato.

 

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