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UK: telecamere AI in funzione per individuare automobilisti ubriachi

Nel Regno Unito nuove telecamere con intelligenza artificiale aiutano la polizia a individuare automobilisti sotto l'effetto di alcol o droghe.

La polizia di Devon e Cornwall nel Regno Unito ha avviato un progetto che sfrutta l’intelligenza artificiale per individuare automobilisti potenzialmente sotto l’effetto di alcol o droghe. Questa tecnologia rappresenta un nuovo strumento nella battaglia per la sicurezza stradale e fa parte del programma Vision Zero South West, volto a ridurre il numero di vittime sulle strade.

Secondo quanto riporta Autocar, le telecamere AI sono prodotte dall’azienda australiana Acusensus, nata dopo un tragico incidente stradale causato da un conducente distratto. L’innovativa tecnologia, simile a quella utilizzata per individuare l’uso di telefoni cellulari alla guida o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, monitora il comportamento dei conducenti su strada e segnala in tempo reale i veicoli sospetti alla polizia, posizionata nelle vicinanze.

AI e sicurezza: un equilibrio delicato

A differenza dei sistemi tradizionali che inviano prove fotografiche alle autorità per successive sanzioni, il nuovo sistema rileva in tempo reale eventuali segnali di guida anomala o comportamento sospetto. Gli algoritmi basati su cloud analizzano i dati visivi delle auto in transito, individuando indicatori di guida non sicura che potrebbero suggerire l’abuso di alcol o droghe.

Il Sovrintendente Simon Jenkinson della Roads Policing Team ha spiegato l’importanza di questa tecnologia su una rete stradale vasta come quella di Devon e Cornwall, che conta quasi 14.000 km di strade.

Nonostante alcune critiche legate al possibile effetto “Grande Fratello”, Geoff Collins, responsabile di Acusensus UK, ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non prende decisioni definitive. L’obiettivo è replicare la capacità di osservazione di un agente esperto, che percepisce segnali sospetti nel comportamento di guida.

Pur non sostituendo la presenza fisica degli agenti, questa tecnologia consente di massimizzare l’efficienza delle risorse disponibili e di migliorare la sicurezza sulle strade. Se il progetto avrà successo, potrebbe diventare un modello sia per il resto del Regno Unito sia per altri Paesi.

 

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