Il governo inglese ha deciso di rivedere il piano che vieta la vendita di nuove auto con motori a combustione interna a partire dal 2030. In un passo indietro rispetto a quanto deciso da Boris Johnson, sarà consentita la vendita di alcuni modelli ibridi fino al 2035, sebbene non sia stato ancora chiarito esattamente quali tipologie saranno incluse, come riporta l’Independent.
Questo cambiamento è una modifica importante rispetto alla proposta originaria di eliminare la vendita tutte le auto a benzina e diesel entro il 2030.
Nessun cambiamento per il Mandato ZEV
Nonostante la flessibilità concessa per le auto ibride, il governo ha confermato che non ci saranno modifiche al Zero Emissions Vehicle (ZEV) Mandate, già in vigore dal 2024. Il Mandato ZEV stabilisce che il 22% delle auto vendute da ogni casa automobilistica deve essere elettriche BEV. Le aziende che non rispettano questo obiettivo rischiano una multa di £ 15.000 per ogni automobile non conforme.
Il Mandato ZEV aumenterà gradualmente negli anni: nel 2025 il 28% delle auto vendute dovrà essere elettrico, fino a raggiungere l’80% nel 2030, quando il mandato terminerà. L’obiettivo finale è quello di arrivare appunto al 100% entro il 2035.
Cosa accadrà ora in UK?
Secondo i dati dell’SMMT (Society of Motor Manufacturers and Traders), fino ad agosto 2024 solo il 17,2% delle auto vendute nel Regno Unito erano elettrich, lontano dall’obiettivo del 22% fissato per la fine dell’anno. Le auto a benzina dominano ancora il mercato, rappresentando il 54,4% delle vendite. Le auto ibride e ibride plug-in, con rispettivamente il 13,8% e l’8,1%, occupano una parte crescente, ma non sufficiente a colmare il divario.
Anche in questo caso, come accade nella EU, le decisioni del governo non corrispondono alle preferenze dei clienti, che semplicemente non comprano le auto elettriche. E’ tutto da verificare cosa accadrà durante l’applicazione del Mandato ZEV, perchè è evidente anche anche in UK i conti non tornano.
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