Dopo il successo nelle città del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e più recentemente a Firenze, Uber Taxi estende la sua presenza a 13 città italiane: Bologna, Milano, Roma, Napoli, Firenze, Palermo, Trapani, Cagliari, Olbia, Venezia, Vicenza, Padova e Trieste. A partire dal 28 gennaio, il servizio di mobilità Uber Taxi è disponibile anche a Bologna grazie a un accordo con il consorzio Cat (051-4590), aderente al consorzio nazionale itTaxi.
Uber è attiva nel capoluogo emiliano dal 2020 con il servizio Uber Black, gestito dagli autisti NCC di Cosepuri. L’introduzione di Uber Taxi è un ampliamento dell’offerta di mobilità, offrendo ai cittadini, ai turisti e agli utenti business una maggiore flessibilità per spostarsi in città.
Come funziona Uber Taxi
Grazie all’accordo siglato nel 2022 tra Uber e itTaxi, il servizio taxi è gestito dai tassisti delle cooperative e dei radiotaxi affiliati al consorzio. Utilizzare Uber Taxi è semplice: gli utenti possono inserire la destinazione nell’app Uber, selezionare l’opzione Taxi e ricevere l’abbinamento con un autista della piattaforma itTaxi. Sarà possibile monitorare in tempo reale l’arrivo dell’auto sulla mappa e attendere al punto di prelievo designato.
Prima di salire a bordo, l’app consente di verificare i dettagli della corsa, inclusi il modello del veicolo, la targa e il nome dell’autista. Una volta giunti a destinazione, il pagamento avviene tramite app, basandosi sulla tariffa indicata dal tassametro. Al termine del viaggio, gli utenti possono valutare il servizio e condividere il loro feedback per garantire un’esperienza sempre più personalizzata e trasparente.
Con l’introduzione di Uber Taxi, Bologna si aggiunge alla lista delle città italiane dove Uber è disponibile. Un’opportunità per rendere gli spostamenti più efficienti e adattabili alle esigenze di chi vive o visita il capoluogo emiliano.