autovelox invisibili

Arrivano i tutor invisibili: cosa cambia per gli automobilisti e come evitare le multe

La Corte di Cassazione ha autorizzato l'uso di tutor invisibili sulle autostrade italiane: come funzionano e come evitare le multe.

La Corte di Cassazione ha praticamente autorizzato l’uso di tutor invisibili sulle strade italiane. L’ordinanza n. 19377/2024 del 15 luglio 2024 ha infatti stabilito che non è necessario specificare la tipologia di telecamere usate.

Come sappiamo, gli autovelox rilevano la velocità istantanea di un veicolo nel momento in cui passa davanti al dispositivo. Il tutor, invece, calcola la velocità media di un veicolo lungo un tratto di strada, utilizzando due o più fotocamere posizionate a distanza tra loro. Tra l’altro, se siete interessati, qui l’elenco di tutti i tutor in autostrada.

C’è da notare che sia gli autovelox sia i tutor avevano, fino ad ora, l’obbligo di essere chiaramente segnalati agli automobilisti, inclusa l’indicazione del tipo di dispositivo utilizzato. La nuova ordinanza della Cassazione cambia questo scenario. Non è più necessario indicare se si tratta di un autovelox o di un tutor. E’ sufficiente una segnalazione generica della presenza di un sistema di controllo della velocità.

La mancanza di trasparenza potrebbe portare a un aumento delle multe. In particolare, nel caso dei tutor, la misura è vista come particolarmente insidiosa: gli automobilisti non potranno più sapere se stanno attraversando un tratto monitorato da un sistema che calcola la velocità media, rendendo inutile rallentare solo in prossimità delle fotocamere. Questo potrebbe comportare un maggior numero di sanzioni per coloro che, magari inconsapevolmente, superano la velocità media consentita su tratti lunghi.

La decisione della Cassazione ha sollevato proteste tra gli automobilisti e le associazioni di consumatori. Molti chiedono che venga mantenuta la precedente normativa che obbligava le autorità a indicare chiaramente il tipo di sistema di rilevazione utilizzato. La preoccupazione principale è questa decisione possa penalizzare ingiustamente gli automobilisti, che non avrebbero più la possibilità di adeguare il proprio comportamento in modo informato.

In ogni caso, tutti dovranno prestare maggiore attenzione alla segnaletica stradale e, soprattutto, mantenere una velocità prudente e costante, indipendentemente dalla presenza o meno di dispositivi di controllo visibili. La speranza è che questa misura possa contribuire a ridurre gli incidenti stradali e migliorare la sicurezza sulle nostre strade, anche se resta da vedere come sarà accolta e applicata concretamente dagli enti preposti al controllo della viabilità.

 

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