L’acquisto di un’auto usata può essere conveniente, ma nasconde alcuni rischi. Tra le truffe più diffuse c’è la truffa del contachilometri tatoccato, una pratica illegale che altera il numero di chilometri percorsi per aumentare il valore di vendita.
Anche con l’introduzione dei cruscotti digitali, questa manipolazione rimane frequente. Vediamo come riconoscere i segnali di un’auto con chilometri scalati per evitare problemi e costi imprevisti.
Contenuto dell'articolo:
Cos’è la truffa del contachilometri e perché viene praticata?
La truffa del contachilometri avviene quando il venditore modifica il chilometraggio reale del veicolo per farlo sembrare meno usato e aumentarne il prezzo.
- Un chilometraggio più basso fa apparire l’auto in condizioni migliori.
- In passato, la manipolazione avveniva manualmente sui cruscotti analogici.
- Oggi, con i contachilometri digitali, si usano software specializzati per modificare il valore mostrato.
Come riconoscere un’auto con chilometri scalati?
Non esiste un metodo infallibile per individuare una manomissione, ma alcuni segnali possono far sospettare una truffa.
Usura del veicolo non coerente con i chilometri dichiarati
Se un’auto ha un basso chilometraggio ma mostra segni di eccessiva usura, potrebbe esserci stata una manomissione. Controlla attentamente:
- Volante e cambio: usura della pelle o della plastica.
- Pedali: la gomma consumata indica un uso prolungato.
- Sedili e cinture di sicurezza: segni di deterioramento non compatibili con un’auto a basso chilometraggio.
- Pulsanti e comandi: tasti scoloriti o consumati segnalano un utilizzo intenso.
Chilometraggio troppo basso rispetto all’età dell’auto
Un’auto percorre mediamente tra 15.000 e 20.000 km all’anno. Se un veicolo di 10 anni ha solo 30.000 km, è opportuno verificare la veridicità di questo dato.
Controllo del libretto dei tagliandi e della cronologia della manutenzione
- Le officine registrano il chilometraggio nei tagliandi e nelle revisioni.
- Chiedi sempre il libretto di manutenzione e confronta i dati con il valore attuale del contachilometri.
- Attenzione a buchi temporali nella cronologia: potrebbero nascondere una truffa.
Verifica della cronologia dei controlli tecnici
In Italia, la revisione periodica registra il chilometraggio dell’auto. È possibile verificarlo:
- Sul Portale dell’Automobilista del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
- Tramite servizi di verifica storica del veicolo, disponibili presso alcune aziende specializzate.
Affidarsi a un meccanico di fiducia
Un controllo da parte di un meccanico esperto può rivelare incongruenze tra lo stato del motore e il chilometraggio dichiarato.
Cosa fare se sospetti una truffa?
Se hai il dubbio che il chilometraggio sia stato alterato, evita l’acquisto e segnala il venditore alle autorità competenti.
Se hai già acquistato l’auto e scopri la manomissione, puoi:
- Denunciare il venditore per truffa.
- Richiedere un risarcimento, dimostrando l’inganno.
- Contestare il contratto di vendita e chiedere il rimborso.
Come evitare le truffe sulle auto usate?
Seguire alcune regole riduce il rischio di acquistare un’auto con chilometri falsificati:
- Scegli venditori affidabili, come concessionari certificati o privati con documentazione trasparente.
- Diffida di offerte troppo vantaggiose: un prezzo insolitamente basso rispetto al valore di mercato potrebbe nascondere un problema.
- Verifica il chilometraggio delle revisioni precedenti direttamente sul Portale dell’Automobilista. Il servizio è gratuito.
Un’accurata verifica prima dell’acquisto previene problemi futuri e protegge da eventuali truffe.
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