Pensava di truffare impunemente le autostrade, è stato invece condannato a 9 mesi. E’ successo ad un bergamasco che con poca fantasia, semplicemente si “incollava” a pochi centimetri dall’auto che lo precedeva, per passare poco prima che si abbassasse la sbarra. Una tecnica che viene usata un po’ in tutto il mondo ma che può avere conseguenze disastrose, come possiamo vedere nel video qui sotto.
Per il bergamasco invece il trucco sembrava funzionare, tanto da riuscire ad evitare per 34 volte di pagare il pedaggio del casello autostradale. Peccato che, come ovvio, i caselli sono dotati di un sistema di ripresa video. In caso di mancato pagamento il sistema registra automaticamente la targa dei mezzi in transito ed è quindi semplice riuscire ad arrivare al trasgressore. Si, perché se è vero che una dimenticanza può capitare a tutti, ed in quel caso basta pagare quanto richiesto dalle autostrade, il fatto di mettersi dietro alle altre auto per non pagare ha fatto scattare il processo.
Le immagini delle telecamere hanno accertato che nel 2017 il guidatore passò appunto per 34 volte dal casello di Arona sull’autostrada A26 senza pagare il pedaggio, con conseguente denuncia da parte delle autostrade. Da notare che la Cassazione si era già espressa in passato, affermando che si tratta di una vera e propria truffa per “la presenza di raggiri finalizzati a evitare il pagamento del pedaggio”. Niente da fare per la difesa dell’uomo, che è stato quindi condannato per truffa a 9 mesi e 12 giorni di carcere. Non finisce qui, perché dovrà subire un secondo procedimento con la richiesta danni da parte di ASPI.
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